
L'origine della colite é spesso nascosta e non rilevabile facilmente: se domandassimo a qualcuno che soffre di colite di spiegarci i momenti in cui emergono le sintomatologie, con molta probabilità scopriremmo che sono in apparenza distanti rispetto alla dimensione esatta che li genera. In questo modo una colite notturna ha frequentemente la sua sorgente durante il giorno, probabilmente per colpa di un lavoro poco "digeribile". L'omeopatia risolve esattamente in questa assenza di collocazione nel tempo della malattia, mettendo di nuovo in equilibrio un'emotività "altalenante" che scarica il proprio malessere in un intestino già debole. Andiamo alla scoperta tutti i prodotti dell'omeopata efficienti per questa frequentissima malattia.
- Omeopatia e colite: Magnesia phosphorica. Questo prodotto omeopatico é molto utile nel caso che si manifestino dolori del colon sotto forma di crampi, che compaiono e scompaiono con una certa frequenza e producono un'emissione di feci liquide e flatulenza. L'addome é timpanico (cioé gonfio d'aria e risuona, se percosso, come un tamburo), la fuoriuscita dell'aria comporta una riduzione del malessere, tanto che il soggetto continua a camminare in quanto il movimento aiuta il transito dell'aria. Un dettaglio importante da evidenziare é che frequentemente la lingua é normale (di colore rosa e umida), anche durante i dolori più forti. Dosaggio: 3 granuli (alla 5 CH), 3 volte al giorno, fino a risoluzione del problema.
- Omeopatia e colite Mercurius corrosivus. Da usare nell'ipotesi di una condizione acuta identificabile da malessere sempre più forte, diarrea liquida con tracce di muco e qualche volta sangue, costante necessità di evacuare e sensazione di non essere riuscito a defecare tutto quello che si doveva. Gli attacchi di diarrea emergono principalmente durante i pasti e nei momenti subito successivi. Dosaggio: 5 gocce (alla 5 CH), 4 volte al giorno, fino a risoluzione del problema.
- Omeopatia e colite Carbo vegetabilis. È il prodotto naturale che va preso nel momento che ci sentiamo frequentemente gonfi, principalmente nella parte alta dell'addome, tanto che i dolori si propagano nella parte superiore, verso il torace (qualche volta vi può essere una sensazione di oppressione del respiro per l'innalzamento del diaframma). Il periodo più critico é dopo la cena. Le sintomatologie migliorano con il transito dell'aria (che é affatto acuito di notte) e nel momento che compaiono le eruttazioni; il malessere piuttosto si aggrava se ci si sdraia sul fianco. Dosaggio: 10 gocce (7CH), tre volte al giorno, fino a risoluzione del problema.
- Omeopatia e colite Lycopodium. È la soluzione omeopatica nel momento che, tra gli aspetti della sindrome del colon irritabile, sono prevalenti meteorismi e flatulenza con stipsi. Frequentemente sono le donne a essere di più colpite da questo malessere che si fa sentire soprattutto a fine giornata e di prima mattina, frequentemente con dolori forti che emergono all'improvviso. Dosaggio: alla 15 CH, 5 granuli la mattina e 5 alla sera fino a risoluzione del problema.
Per non "disturbare" il trattamento omeopatico
Se vogliamo sconfiggere davvero l'irritazione del colon, particolare cura va rivolta a a non indebolire il trattamento omeopatico: aromi come peperoncino e pepe, oltre che la menta e la liquirizia, non sono permesse. No a gomme americane e al dentifricio comune, utilizziamo quello alla clorofilla o al limone che si trova in farmacie "verdi", erboristerie e in centri specializzati. No al fumo, sigari inclusi: se non siamo in grado proprio di smettere, riduciamo il quantitativo il più possibile. Lo stesso vale per l'alcol: evitare le bibite che lo contengono e i superalcolici (permesso un bicchiere di vino rosso al giorno).
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