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VALDO VACCARO |
Certo che il sangue è basilare. Ad ogni digestione rapida e completa, dove si abbiano a disposizione i 400-600 metri quadri di superficie assimilativa (i due campi da tennis) con 4,5 milioni di villi ricettivi e non incollati tra di loro dalla caseina del latte vaccino, con 200 placche linfonodali immunitarie reattive ed in piena efficienza, si ottiene nuovo sangue fluido e sano. Al contrario, per ogni digestione lunga e difficile ci addensiamo il sangue, surriscaldiamo e congestioniamo la zona ventrale, anemizzando o dissanguando la pelle esterna e gli arti periferici, provocando le “iti”, le anomalie infiammatorie chiamate artriti, coliti, nefriti, epatiti, pancreatiti, tiroiditi.
ANALISI USATE COME STRUMENTO DI PRESSIONE
Ho detto che una buona formula del sangue è basilare. Non è così per le analisi mediche del sangue, che dovrebbero essere in ogni caso materia medica riservata, non di routine ma di emergenza. Ma è proprio mediante le analisi che parte, si attua e si rafforza la dominazione medica, il complotto medico contro la salute. “Ti dimostro coi dati oggettivi, e con carta che canta, che sei malato e che hai valori fuori posto, per cui servono farmaci e cure mediche, o al limite operazioni chirurgiche, per normalizzare il tutto”, è la sentenza medica vincente.
IL MITO MEDICO DEI VALORI ENTRO IL RANGE
Ma la salute non consiste nell’avere necessariamente quei limitati valori a posto. I cimiteri sono pieni di gente che è morta con quei valori a posto. I valori variano a seconda dell’ente che li emette, a seconda dell’ora, del giorno (cicli circadiani), del mese (bioritmi), dell’anno (ricambio cellulare globale). I valori riflettono pure condizioni temporanee e condizioni costituzionali. Trattasi sempre di flash istantanei che fotografano situazioni di quel momento, o situazioni eliminative, con dati da lavori in corso. I valori medici, insomma, sono i precursori strumentali della curomania!
UNA MEDICINA PRIVA DI VERITÀ MA RICCA DI POTERE LEGALE
La medicina resta comunque al momento dominatrice assoluta della scena terapeutica mondiale. Non possiede nel modo più assoluto la verità, e tantomeno la formula risolutoria per risolvere alla radice e in modo definitivo i malesseri umani, ma ha la legge, la cultura popolare e le istituzioni stanno dalla sua parte. L’atteggiamento medico nei riguardi dell’Hygiene? Ci schiva, ci ignora, ci irride, ci combatte, ci minaccia. Oscuramento blog, minacce di denuncia, accuse di ciarlataneria, di castroneria e di abuso di professione medica, sono ormai all’ordine del giorno. Una tigre di carta, la definirebbe Mao Tse-Tung. Lo scontro è comunque reale ed oggettivo.
DUE STRADE DIAMETRALMENTE OPPOSTE
L’igienismo punta dritto alla salute, a quello e solo a quello. La medicina invece sguazza, vive e prolifica nella malattia, con la malattia e per la malattia. Malattia significa business e auto sportiva in garage, mentre salute significa miseria e Fiat Cinquecento. Scegliere facoltà di medicina per un liceale significa puntare socialmente ed economicamente grosso, accettando vivisezione, carnivorismo spinto, cure invasive, cure sintomatiche, amicizie macellaie, collusioni farmaceutiche. Scegliere igienismo significa fare una scelta di libertà e di autostima individuale, ma socialmente precaria e penalizzante. Una scelta dai contenuti e dai metodi diametralmente opposti.
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GLI ALTRI POST PRECEDENTI
tratto dalla Conferenza di VALDO VACCARO ad Ascoli Piceno del 4 Maggio 2013, organizzata da
CRiVeO(Centro Ricerche Verità Occultate)
mob.3200827818

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