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L'IRRESISTIBILE FAME DEL SETTIMO GIORNO



LETTERA

VEGANO DA IN ANNO MA IGIENISTA SOLO PER UNA SETTIMANA

Buonasera Dr Vaccaro. Sono un ragazzo di 33 anni vegano da un anno e per una settimana igienista. Ho scoperto giorni fa la sua alimentazione, e anche la condivido, ma non sono riuscito a seguirla più di una settimana. Al settimo giorno preso dalla fame sono arrivato al punto di tornare onnivoro per un giorno mangiando una pizza con mozzarella e acciughe. 

DA COSA DIPENDE QUESTO SBANDAMENTO PER FAME?

Secondo lei come mai non sono riuscito a seguire la sua alimentazione? Mancanza di calorie?
Quanti chilogrammi al giorno di frutta dovrei mangiare? Lei consiglia di mangiare pure cereali, legumi e frutta secca, diciamo come integratore anche se non sono alimenti elettivi e totalmente adatti all'uomo.

QUANTA FRUTTA E CON QUALE FREQUENZA?

La frutta poi non è più nutritiva come secoli fa. Quanti grammi dovrei mangiarne, quali tipi e con quale cottura per avere diciamo meno effetti collaterali? Con che frequenza?  Per incrementare le calorie giornaliere dovrei mangiarne una grande quantità. Ho anche paura di intossicare nuovamente il mio corpo.
 
QUALI ORTAGGI CRUDI E QUALI COTTI

Inoltre gentilmente potrebbe dirmi quali sono gli ortaggi che si possono mangiare crudi e quali che devono essere assolutamente cotti? Ieri ho provato a mangiare le zucchine crude e non sono il massimo diciamo. Domani vorrei provare gli spinaci crudi ma non credo che si possano mangiare. 

VOGLIO RITENTARE SENZA RISCHIO DI DIMAGRIMENTO
 
Spero presto di poter seguire la sua alimentazione al 100%, magari rimanendo col mio peso o anche qualche chiletto in più, ma assolutamente senza dimagrire.  La ringrazio per la disponibilità, presto avrò modo di ricompensarla.
Carmelo

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RISPOSTA

IL TRENO GIUSTO ESISTE

Ciao Carmelo. Ti trovo impreparato e nel contempo scalpitante. Serve studiare le tesine con calma e attenzione, qualità e condizioni che oggi mancano. Tutti vorrebbero partire col treno giusto e alternativo senza nemmeno guardare a quale binario esso si trovi. Quando avrai il tempo di addentrarti meglio nel blog, troverai che non sono affatto a favore delle sofferenza alimentare. 

SONO PER LA TENDENZIALITÀ E NON PER IL RIGIDO FANATISMO

La mia formula è tutto sommato generosa, visto che parlo di crudismo tendenziale e rapportato alle possibilità di ognuno, e visto che chiudo un occhio nei riguardi di chi non ci arriva subito ma per gradi, ed anche di chi a volte si inciampa e arretra in via temporanea. I tuoi dubbi e le tue incertezze nascono dal fatto che ti manca l'abitudine a pensare igienista e la disinvoltura nelle scelte, negli adattamenti, nelle combinazioni.

COMBINAZIONI ADEGUATE

Anguria e meloni sempre da soli essendo straordinari ma deperibili. La frutta in genere lontano dai pasti principali, salvo mele, ananas e papaia (abbinabili a tutto per i loro forti enzimi anti-fermentanti). Vale la regola del prima il crudo e poi il cotto, prima il digeribile-veloce e poi il digeribile-lento. 

PIÙ VELENI ELIMINIAMO E MEGLIO SARÀ PER IL NOSTRO ORGANISMO 

Eliminare i veleni senza remissione e senza pietà, e qui parlo di cadaverina, caseina, nicotina, caffeina, alcol, purine, cibi acidificanti. Via zucchero raffinato e via sale inorganico in tutte le forme evidenti e nascoste. Via acque alcaline e acque con le bollicine. Via cole e bibite. Via gelati al latte e alle uova.
Via i succhi confezionati e devitalizzati. Ridurre al minimo i cibi cotti. Al bar preferire sempre l'acqua non brillante con scorza di limone, o la spremuta di agrumi senza allungamenti o aggiunte di zucchero.

CHIARIRE GLI SCHEMI E I PIANI

In altre parole si tratta di incrementare la frutta acquosa di mattina e nel tardo pomeriggio, lasciando al risveglio anguria o meloni (d'estate), o agrumi e melograni (d'inverno), mantenendo per pranzo e cena un primo piatto di radicchi e crudità varie (d'inverno) o di pomodori-cetrioli-ravanelli-radicchietto tenero-cavolo grattugiato (d'estate), e per secondo piatto una integrazione di verdure semicotte (patate, rape, cavolfiori, cavoli Bruxelles, zucchine, peperoni, melanzane, funghi), o di cereali integrali (miglio, saraceno, mais, quinoa, riso integrale per i delicati, e tutti gli altri cereali per chi riesce a digerire meglio), o di passato di verdure, o di gnocchi, o di pasta integrale o di pizza vegana alle verdure (senza mozzarella e senza lieviti strambi) o di semplice panino vegano (con verdure-melanzane, pinoli). 

TAVOLA GIUSTA E TAVOLA SBAGLIATA

Non manchino sul tavolo, olive, avocado, carciofi, peperoncini, olio extravergine, mandorle e pinoli e del buon pane integrale. Chi inserisce in cucina una buona centrifuga, dimezza le spese del gas e raddoppia la sua salute. Una tazza di succo di carota e simili è sempre benefica mezz'ora prima del pasto o anche in sostituzione del pasto. Chi mangia crudo ed acquoso riduce fortemente la necessità di bere, per cui bastano 2-3 bicchieri di acqua salvo che uno non faccia lavori pesanti o attività sportiva intensa. 

PIANO COI BICCHIERI

Mai bere a tavola. Massimo mezzo bicchiere di acqua. Più cibi pesanti e cotti assumiamo è più andremo a cercare il bicchiere di vino e di birra, seguito dal digestivo e dal caffè. Tutte cose che ci rendono allegri, pasciuti ed in pace col mondo, ma solo in via temporanea. Bisognerebbe sentire anche il parere del sistema immunitario e degli organi interni.

NON AFFAMARE IL CORPO

È un po' la ripetizione dello "Schema nutrizionale vegano tendenziale crudista" che trovi sul blog  al 16/4/11. La tua caduta può avere diverse spiegazioni. La più probabile è che hai affamato il tuo sistema cellulare nel momento sbagliato, creando uno squilibrio calorico tra input e consumo. Non serve fare queste cose. Il corpo va poi a cercare compensazioni, o addirittura si vendica facendoti cadere nella bulimia o nel tuffo notturno nella nutella, o nelle alici, o nel formaggio, o nel gelato, o nel pane e salame per chi non sa vivere senza cadaverini di maiale insaccati e pendenti dal soffitto in cantina.

A VOLTE CI SONO DI MEZZO OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE

Diverso è il caso delle diete rigide e finalizzate a determinati risultati. Parlo qui di A) Crudismo assoluto, B) Semi-digiuno a frutta e a centrifugati di carote-sedano-ananas più ingredienti piccanti, C) Digiuni ad acqua distillata (Shelton) o digiuno ad acqua e limone (Ehret). In queste circostanze si deve abbinare un certo risparmio energetico, o addirittura uno stare al caldo, al riposto assoluto come nel caso del digiuno. Diverso è pure il caso di chi ha dei problemi e ne vuole saltar fuori, per cui i divieti di sviare dai binari e i margini di manovra sono necessariamente ridotti.

USARE IL BUON SENSO E NAVIGARE A VISTA, SENZA MAI SCORDARE I BUONI PRINCIPI

Si tratta in sintesi di usare il buon senso, di sfruttare i sensori appetito-sazietà, di avere una corretta e coerente linea comportamentale improntata ai buoni principi e alla selettività, di navigare a vista e alla giornata sul cosa mangiare e quanto, rapportando il tutto all'appetito, ai consumi che abbiamo, ai cibi che troviamo, al tipo di persone e di opportunità che ci stanno intorno. 

L'IGIENE NATURALE PUNTA ALLO STATO DI FORMA, DOVE IL PESO GIUSTO ARRIVA COME LOGICA CONSEGUENZA

Per non perdere peso, ci sia sempre dell'avocado, del pop-corn fatto in casa, del germe di grano da aggiungere al centrifugato o anche da spruzzare sul passato di verdure. Non manchi il frequente ricorso a patate e patate dolci. Ci si adegui molto alla situazione. A settembre è possibile fare anche la cura dell'uva, mangiando solo uva da mattina a sera a scopi depurativi. Chi vuole fare una dieta fruttariana suddivida i suoi pasti in modo saziante a distanza di circa 2 ore uno dall'altro. I legumi causano problemi? Scegliere quelli più digeribili, ossia i lupini, i piselli, i fagiolini.

NON TRAUMATIZZIAMOCI INUTILMENTE

Si tratta di trovare un equilibrio privo di sbalzi. A volte una rinuncia è troppo cara e ti lascia nel rammarico? Ma conceditela perdio, a patto che sia tutto sommato innocente! D'inverno ti viene la voglia della cioccolata calda concentrata e senza zucchero? Prenditela. D'estate non ce la fai a resistere a un gelato e mancano delle alternative? Ma prenditelo. Ti va la pizza e la birra con gli amici? Non farne un problema. Nessuno protesterà se la pretendi vegana, alle verdure, con poco o niente formaggio, o se chiedi la birra possibilmente in versione analcolica L'essenziale è non perdere mai di vista il percorso. Niente fanatica rigidità, ma sempre serena e divertente flessibilità.

QUALCHE RISORSA DI EMERGENZA

Il viaggiatore previdente porti con sé un paio di panini integrali con verdure, carciofi, pomodori secchi, pinoli, melanzane, oppure si accontenti del bar dove troverà al massimo (non sempre) panini con una striminzita foglia di insalata e tanto formaggio). Chi si porta appresso una bottiglietta d'acqua, una banana, un grappolo d'uva, una vaschetta di mirtilli, dei pinoli, delle mandorle e dei fichi secchi, si salva sempre.

NON SERVE RIEMPIRSI E GONFIARSI

Aggiungo che non serve riempirsi come delle botti, con la sciocca idea che dobbiamo metter dentro più materiale, al fine di sostituire il cibo-sostanza (grasso-proteico-animale) col cibo-leggero-inadeguato-acquoso e non-sostanza (frutta-verdura). Questo è un errore comune e gravissimo. Siamo fatti all'80% di acqua e la frutta, più la verdura allo stato crudo, sono cariche di cibi sostanziosi e adatti al nostro corpo, senza bisogno di riempirsi all'inverosimile.

CAMBIAMO RADICALMENTE FONTI INFORMATIVE E CAMBIAMO MENTALITÀ

Ribadisco le sbalorditive e incredibili percentuali proteiche-caloriche dei cibi secondo le ultime valutazioni dell'USDA: 5,9% latte di mamma, 6,7% frutta, 11% noci e semini, 13% cereali integrali, 22% tutte le verdure crude a foglia, 28% legumi. E sono queste le cifre da prendere in considerazione, assieme al tetto proteico massimo di 24 grammi/giorno. Se poi ti leggi anche "Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere", dell'11/2/13 mi capisci anche meglio.

VA BENE ANCHE LA POLITICA DEL PASSO DOPO PASSO

Tieni presente, e concludo, la necessità di procedere per grado, passo dopo passo. Chi è abituato ai cibi ultrasalati soffre sicuramente l'assenza o la scarsità di sale. Chi vive di zucchero, di caffeina e nicotina e cadaverina, ha le stesse sensazioni. Detossificare, chelare, tirar via la droga al drogato che sta più o meno in ognuno di noi non è sempre agevole. 

SOLE, RESPIRO, MOTIVAZIONE E MOVIMENTO NON MANCHINO MAI

Un ultimo consiglio importante. Chi prende il sole e chi sa respirare profondo e ritmato, non va mai in crisi di fame perché l'aria e l'azoto N proteico che sta in essa lo nutre. 

Valdo Vaccaro


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