
Dal Forum “Sportello Cancro” del Corriere della Sera – risponde il prof. U. Veronesi
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Gabriele Marranci Venerdì, 23 Aprile 2010
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Gabriele Marranci Venerdì, 23 Aprile 2010
Si è mai pensato?
Caro Professore,
si è mai pensato alla chemioterapia, se mai un po’ più blanda, come metodo di prevenzione in persone sane nella soglia di anni in cui statisticamente il tumore colpisce in maniera più forte? Mi scusi se la domanda è un po’ “futurista”.
si è mai pensato alla chemioterapia, se mai un po’ più blanda, come metodo di prevenzione in persone sane nella soglia di anni in cui statisticamente il tumore colpisce in maniera più forte? Mi scusi se la domanda è un po’ “futurista”.
["futurista", la parola giusta?? vediamo... qualche sinonimo concettuale: demenziale, irresponsabile, superficiale, inconspevole.... per esempio, ndr blog]
Veronesi Venerdì, 23 Aprile 2010
Caro Gabriele, no, perché i nostri sforzi stanno andando nella direzione opposta: vale a dire ridurre la chemioterapia fino ad eliminarla. Il principio della chemioterapia è la distruzione delle cellule, da cui gli effetti collaterali tanto temuti. Dunque sicuramente il suo utilizzo va limitato e non ampliato. Abbiamo altri metodi di prevenzione (stop al fumo, alimentazione corretta, controllo del peso) e se tutta la popolazione li applicasse sistematicamente prima di arrivare alla soglia dell’età a rischio, l’incidenza dei tumori crollerebbe drasticamente.”
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La stampa internazionale del 6 agosto 2012 ha riportato la notizia che la rivista “Nature”, considerata la rivista scientifica a livello mondiale più prestigiosa, ha pubblicato che, in alcuni casi, la chemioterapia può addirittura favorire la crescita di cellule cancerogene. I ricercatori, in attesa di un nuovo farmaco che limiti gli effetti riscontrati, consigliano i medici di diminuire le dosi di queste cure.
Per avere espresso le stesse idee circa la chemio già decenni fa molti medici e terapeuti, in primis Hamer, sono stati penalmente perseguiti.
ma anche...
“La carne è cancerogena… ed è anche causa di quasi tutte le malattie degenerative, eliminatela o limitatene il consumo. Molti mi chiedono il motivo per cui le popolazioni non sono informate su questo, perchè i medici non ne parlino e perchè l’opinione comune è di tutt’altra realtà.
Contributo di Paola Botta Beltramo
PERCHE' LA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO E' COSI MISERABILMENTE FALLITA?
Tratto dal libro “Verso la scelta vegetariana – il tumore si previene anche a tavola” di Umberto Veronesi
“La carne è cancerogena… ed è anche causa di quasi tutte le malattie degenerative, eliminatela o limitatene il consumo. Molti mi chiedono il motivo per cui le popolazioni non sono informate su questo, perchè i medici non ne parlino e perchè l’opinione comune è di tutt’altra realtà.
La base è che viene fatta un informazione errata, dalle università alle riviste medico scientifiche.I professori nelle università insegnano cose errate sull’argomento alimentazione, gli studenti a loro volta insegneranno non in maniera corretta i loro futuri alunni o pazienti e così via.
Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali.Molti medici e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la maggior parte “insabbiate”, sono coscienti degli effetti dannosi del consumo di carne, ma hanno le mani legate. Io,che sono uno scienziato di fama internazionale, posso prendermi il lusso di fare queste affermazioni, se lo facessero loro, probabilmente non lavorerebbero più.
L’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altra e queste due entità insieme, generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme…potete quindi ben capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione.
Se tenete conto che ogni malato di cancro negli stati uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di curarvi”.
Se tenete conto che ogni malato di cancro negli stati uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di curarvi”.
Il prof. Veronesi è però favorevole ai cibi OGM ed anche a vaccini terapeutici contro il cancro o altre malattie oncoequivalenti perché dichiara che il DNA è alterato da virus. In una intervista rilasciata alla rivista “Class” nel 2004 afferma che occorre conoscere anche la propria psiche-mente e invece, paradossalmente, in una trasmissione televisiva domenicale di qualche anno fa dichiara che le cause di tumori-cancri non si devono ricercare anche nella mente aggiungendo che se così fosse ci sarebbero state molte forme tumorali in tempo di guerra.
Le forme tumorali, purtroppo, ci sono state eccome: basti pensare anche alle varie pandemie : spagnola, tubercolosi ecc. che sono forme tumorali generate dalla paura della morte, o alle poliomieliti che non sono scemate per il vaccino ma per migliori condizioni di vita. In Indonesia, tutti vaccinati contro la polio, dopo lo tsunami del 2004 si sono riscontrati numerosissimi casi di polio dovuti al trauma psichico -conflitto motorio- subito dalle persone.
Contributo di Paola Botta Beltramo
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