LETTERA
RISOLTO CEFALEA, INSONNIA, MESTRUO, EMORROIDI, ANSIA E NERVOSISMO
Carissimo Valdo, Sono Serena 42 anni, da 2 mesi vegana. La stimo tantissimo e mi piace leggerla. Ho avuto molteplici effetti positivi, come scomparsa della cefalea, dell'insonnia, delle emorroidi, dei dolori mestruali, dell'ansia e del nervosismo.
DA UNA SETTIMANA DEBOLEZZA, AFTA E VOGLIA DI DORMIRE
Ma da una settimana a questa parte mi sento debole e ho tanta voglia di dormire.
Mi sento senza forze. In più mi sono beccata una afta e il mio ciclo dura 2 giorni. La mia alimentazione è monotona, sarà forse questo?
MENU ATTUALE
Mattina: 4 fette integrali con marmellata. Spuntino di metà mattina: frutta. Pranzo: cetriolo o pomodoro con fresella integrale e 2 cucchiaini di semi di sesamo, oppure 4 noci. Pomeriggio: frutta. Cena serale: cetriolo, verdura stufata e pane integrale.
PERCHÈ LA DEBOLEZZA? DEVO INTEGRARE?
Oggi sono andata in farmacia e mi hanno dato il be-total. Cosa ne pensa? Cos'è secondo lei questa stanchezza? Devo integrare qualcos'altro nella mia alimentazione?
Serena
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RISPOSTA
AMPLIARE LE OPZIONI E RIVITALIZZARE L'ORGANISMO
Ciao Serena. Il tuo menu non è sicuramente ideale con quelle 4 fette integrali con marmellata. Lo zucchero raffinato e cotto delle marmellate è uno dei tanti distruttori di vitamina B1 e B6 (alcol, zucchero, fumo, caffeina, stress, farmaci, antibiotici). Molto meglio una bella spremuta di pompelmo, o un grappolo d'uva, o una fetta di melone o d'anguria, o dell'acqua e limone aromatizzata con succo di pesca.
RENDERE IL MENU PIÙ PIACEVOLE E STIMOLANTE
Non basta essere vegani per mantenersi in forma. Occorre optare per delle scelte vitalistiche nell'alimentazione. Non ho molti elementi per giudicare la tua impostazione comportamentale ed alimentare. L'impressione però rispecchia quanto tu stessa hai ipotizzato: una alimentazione monotona e limitata.
ALIMENTAZIONE SOBRIA E FRUGALE MA NON PENALIZZANTE
Se vai sul mio "Schema nutrizionale vegano", del 16/4/11 trovi più spunti e più idee. Se vai Su "Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere, dell'11/2/13, comprendi meglio cosa intendo. Meno fornelli e più centrifugati. Meno fette integrali o biscotti e più pop-corn. Siamo per una alimentazione sobria e frugale sì, ma il meno possibile devitalizzata, il meno possibile ristretta, il meno possibile monotona. I cetrioli sono ottimi, ma non possono di certo bastare.
POCHE SCELTE E INSUFFICIENTE FANTASIA
Non vedo grandi mangiate di frutta non vedo delizie rinfrescanti tipo il gazpacho, e non vedo centrifugati per la parte crudista. Ma nemmeno sul cotto ci sono molte opzioni. Niente crespelle ai cavolfiori, o tortillas messicane ai fagioli, o zuppe all'ortica, o creme di zucca, o peperonate, o bruschette, o gnocchi di patate, o polentine al saraceno, o crema di castagne, o farinate di ceci, o passati di verdure.
IRRESISTIBILE VOGLIA DI MANGO E DI COCCO
Nessuna spinta a ingozzarsi, in questo momento caldissimo della stagione. Personalmente mi rammarico di non essere a Bangkok-Singapore-Hongkong-Taiwan, dove coi manghi, il cocco e il durian, si risolve già l'80% dell'alimentazione, lasciando il restante 20% a qualche buffet vegetariano, o anche a uno spaghetto alle verdure e al succo di pomodoro fresco.
IL SOLE CI ALIMENTA E CI APPAGA
È scoppiato il caldo, e ci facciamo delle belle scorte di aria e di sole, di iodio e di mare. È un periodo dove non si brilla certo per un grande appetito, a meno che non si faccia del movimento e dello sport di fatica. Ognuno deve trovare i suoi equilibri personali, sulla base del proprio appetito, dei propri gusti, delle proprie esigenze corporali.
USARE SEMPRE IL BUON SENSO E DIALOGARE COL PROPRIO CORPO, COI PROPRI SENSORI DI APPETITO E SAZIETÀ
Questo vale sempre e dovunque, e si chiama spirito di adattamento e buonsenso. Mangiare il giusto e solo quando c'è della fame. Se il corpo non richiede, non richiama, non gradisce, la regola è che nulla si deve portare alla bocca, ma solo dell'acqua leggera.
CI SONO SEMPRE DI MEZZO DEGLI EFFETTI ELIMINATIVI
Sia la debolezza che le afte possono derivare sì da insufficiente e monotona alimentazione, ma possono anche far parte degli effetti eliminativi, visto che il corpo si è depurato e sta tuttora depurandosi da precedenti accumulazioni tossiche, per cui lo scarico tossico in corso determina dei temporanei disagi che vanno solo sopportati per qualche giorno. Per le afte leggiti pure la tesina "Le ulcerette orali chiamate afte", del 24/11/10. Per le integrazioni, leggiti pure l'ultimo articolo di ieri, dal titolo "l teatro della B12 e del pillolismo".
AVVERSIONE PER LE STAMPELLE CHIMICHE
In questa ricerca dell'equilibrio in zona estiva occorre essere selettivi e rigorosi puntando molto sull'acquosità naturale dei cibi e pertanto sulla frutta fresca. Non sono favorevole alle stampelle chimiche degli integratori, questo è noto ed arcinoto, sia per il loro effetto doping che che gli effetti collaterali che comportano. Non li considero cibi ma farmaci.
IL GRUPPO-B SI TROVA BEN DISTRIBUITO IN NATURA
Per la vitamina B1 servono agrumi, patate, spinaci, carote, cavoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, germogli alfa-alfas, semini di girasole, pinoli, lupini, avocado, fagiolini, piselli, germe di grano. Per la B2, la B3 e la B5 e le afte conseguenti a eventuali carenze, peperoncini rossi, germe di grano, sesamo, pinoli, cavolini di Bruxelles, funghi, riso integrale, datteri. Per la B6 e la B7 agrumi, grani integrali, bietole, cavoli, semi oleaginosi, cavolini, noccioline, noci, pinoli, germe di grano. Per la B9 patate, carote, fagiolini, cicorie, funghi, mandorle, lupini.
GLI INTEGRATORI NON SONO CIBO MA FARMACI
Quanto all'innocenza degli integratori ci andrei piano. Le stesse fonti mediche parlano di effetti collaterali nella assunzione di piridossina B6, che è poi tra i precursori della B12. Facilissimo tra l'altro dosare male. Tra le reazioni avverse si segnalano acne, dermatiti, reazioni allergiche, nausea, vomito, mal di testa, sonnolenza.
MANTENIAMOCI PULITI ED EFFICIENTI E NON CI SARANNO CARENZE
Normalmente produciamo quantità equilibrate e simbiotiche di vitamina B nel colon, grazie alla flora batterica. La distruzione della normale flora gastrointestinale da parte degli antibiotici può causare una ridotta produzione delle vitamine B. L’uso degli estrogeni e dei contraccettivi orali contenenti estrogeni può interferire con il metabolismo della piridossina, riducendo i livelli sierici della piridossina. La necessità dei supplementi di piridossina non è stata adeguatamente studiata. Estrogeni ed antibiotici non si assumono soltanto per via diretta, ma anche alimentandosi di carni cariche di tali residui, e questo riguarda i non vegetariani, ovviamente.
IL RICORSO AGLI INTEGRATORI È SIMBOLO DI FALLIMENTO ALIMENTARE
In linea generale, il ricorso alle stampelle chimiche degli integratori, sia come pillole specifiche che come iniezioni o come cibi arricchiti, è il simbolo di una alimentazione fallimentare e male impostata. Chiaro che se uno rinuncia ai vantaggi dell'alimentazione naturale finisce per cadere nella trappola degli alimenti-spazzatura e delle bevande-spazzatura, con relativa aggiunta di integratori. È tutta una questione di scelte.
Valdo Vaccaro
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