(documento della dr Roberta Odierna, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, sottotitoli e qualche ritocco di VV)
L'UOMO PRIMORDIALE NON DISDEGNAVA LA CACCIA E LA VIOLENZA
Per sua conformazione primordiale, l’uomo è spinto alla conservazione della specie mediante la caccia, la riproduzione e la protezione dei nati. Analogamente, il vegano, è spinto alla conservazione della specie ma con modalità alquanto differenti. Egli si riproduce, protegge i nati e l’ambiente, inoltre si nutre mediante una procacciazione di cibo più rispettosa e consapevole. Ed è proprio questo che rende il vegano un individuo post-moderno.
SMUSSAMENTO ISTINTI PRIMORDIALI E GROSSA EVOLUZIONE SUL PIANO INTELLETTUALE
Da un punto di vista evoluzionistico, i vegani possono essere considerati gli esseri umani più all’avanguardia. Nell’uomo vero e civilizzato, soggetto a dibattiti, a riflessioni, a trasformazione culturale, mentale e spirituale, gli istinti primordiali tendono a smussarsi e ad evolvere. Nel vegano in particolare, insieme agli istinti primordiali, subisce una grossa evoluzione anche l’intelletto che si innalza verso una sfera decisamente più virtuosa.
PER L'UOMO POST-MODERNO LA SOPRAVVIVENZA ABBRACCIA L'INTERO ECOSISTEMA TERRA
Il concetto di “protezione dei nati” ma anche più nel completo lo stesso concetto di “sopravvivenza” è stato ampliato, elaborato, arricchito. Per sopravvivenza, nell’uomo post-moderno, non si intende esclusivamente la continuità della specie umana, ma si abbraccia l’intero ecosistema Terra, nessuna specie esclusa.
IL DIRITTO ALLA VITA NON SI NEGA A NESSUNA CREATURA VIVENTE
Non solo per questione etica. Non solo perché il Diritto alla Vita non va negato a nessuna creatura vivente, ma anche per questioni salutiste, dato che il nostro organismo si configura meglio con un regime alimentare privo di sangue, di grasso e di proteina animale.
L'ASSURDITÀ DELL'IMPOSIZIONE CASEARIA
Il nostro organismo non produce enzimi per digerire molte delle componenti che le industrie alimentari ci propinano. Il classico esempio è dato dal latte e da tutti i prodotti caseari. L’uomo manca di lattasi, l’enzima responsabile della digestione del lattosio. Il calcio si trova in abbondanza nei cavoli, nel cavolfiore, nelle mandorle, nel sesamo, e in tutto il regno vegetale. Allora perché dovremmo intasare e danneggiare il nostro organismo ingerendo latticini, mettendo a repentaglio la conservazione della specie umana? Perché dovremmo poi costringere delle mucche ad una non-vita, mettendo a repentaglio la protezione delle specie animali?
L'AUTOLESIONISMO DELLO SFORAMENTO PROTEICO
Un esempio meno tradizionale ma pur sempre valido, è dato dal surplus proteico ingerito dall’uomo mediante la carne. Le proteine sono composte da amminoacidi. Ma questi, al contrario di quanto la gente comune pensa e crede, si trovano in super-abbondanza nei vegetali. L’intero pool amminoacidico per la produzione adeguata di proteine può essere assunto con un’alimentazione vegetale. Allora perché uccidere altri esseri viventi?
L'UOMO AVANZATO È IL VEGANO, NON IL VEGETARIANO
Perché è il vegano il vero uomo post-moderno e non il vegetariano? Il vegetariano accetta compromessi, quelli che il vegano rifiuta categoricamente per la natura del suo profilo psicologico, compatto e coerente. L’uomo, egoisticamente, scende a compromessi. Il vegetariano è l’anello che congiunge l’uomo del ventunesimo secolo all’uomo post-moderno, incarnato pienamente dal Vegano.
ACCESO DIBATITO AL SALONE DELL'ALIMENTAZIONE DI SALERNO
Lo studio pubblicato dalla dottoressa Roberta Odierna è stato il tema di un acceso dibattito tenutosi lo scorso settembre al Salone dell’Alimentazione di Salerno. Salone organizzato dall’Associazione Ambientalista e Animalista Giacinto Onlus.
Roberta Odierna, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
*****
RISPOSTA
ROBERTA FATTI VIVA CON NOI
Ringrazio intanto l'amico Ignazio Podda da Cagliari che mi ha inviato il documento, e faccio pubblicamente i miei complimenti alla dr Roberta Odierna, che ha saputo portare al Salone dell'Alimentazione un tema così piccante e controverso, ma anche di straordinaria attualità. Spero anzi che si metta in contatto con noi perché c'è bisogno di compattarci e di non disperdere le forze.
NON SIAMO MANICHEISTI, MA NEL VEGANISMO C'È OGGETTIVAMENTE MAGGIORE QUALITÀ, LO SANNO ANCHE I CARNIVORI
Chiaro che qualcuno avrà da ridire sul titolo di questa tesina. Ci diranno di essere razzisti e discriminatori, di dividere il mondo in buoni e cattivi, di essere dei manicheisti. Nessuna mala-intenzione da parte nostra. Bontà e cattiveria esistono in tutte le categorie. Essere vegani è un'ottima cosa, eppure non basta, per cui serve umiltà e non arroganza.
NON STIAMO CHIUSI NELLA TORRE D'AVORIO
Non ci chiudiamo a riccio nella nostra repubblica privilegiata della salute, né facciamo professione di superiorità nei riguardi di nessuno, carnivoro o vegetariano che sia. Al contrario ci rivolgiamo a chi continua a rovinare se stesso e a prolungare nel contempo gli strazianti lamenti di chi viene tutti i giorni giustiziato per soddisfare la sete di sangue dell'orco umano. Lo invitiamo caldamente a cambiare sia per il suo benessere che per un discorso di logica, di giustizia, di umana misericordia.
VIA L'ODORE DI MORTE DALLE NOSTRE CASE E DAL NOSTRO INTESTINO
Ripulire la dispensa, il frigo, la cucina e il proprio intestino da ogni miasma cadaverico, porterà risultati sbalorditivi. Provare per credere. Non siamo affatto qui a sfoggiare il nostro superiore grado evolutivo, vero o non vero che sia il teorema della dr Roberta Odierna.
NON ASPETTARE IL NODO AL PETTINE E LO STATO DI EMERGENZA
Siamo qui a fare in modo che chiunque ci tenga a provare lo faccia presto per il suo bene personale e per l'armonia del pianeta, e poi saremo i primi a condividere i suoi progressi, la sua evoluzione, il suo avanzamento. Non aspettate di star male, di finire in dialisi o di stare nei dintorni della sala operatoria, per chiedere con panico ed ansia un consulto igienistico.
Valdo Vaccaro
No comments:
Post a Comment