L'HAMBURGER SCHIZOFRENICO DA STAMINALE DI MUCCA
LETTERA
CI MANCAVA PURE LA CARNE STAMINALE
Ciao amatissimo Valdo! Ti segnalo un articolo apparso sul Corriere online, ma di cui ha dato notizia anche la tv, che forse non richiederebbe neanche un commento. Il titolo è: "Il primo hamburger di carne sintetica ricavato da staminali di mucca". In pratica si scrive che ad opera di Mark Post, ricercatore dell'Università di Maastricht, si realizza la possibilità di creare sintocarne facendo crescere in laboratorio cellule staminali bovine.
ENTUSIASTICO APPOGGIO DELLA PETA
Si tratterebbe di un'idea alla cui base c'è il contributo per risolvere la fame nel mondo senza incidere sull'allevamento. E, tenendo conto che i bovini sono responsabili per circa il 37% delle emissioni mondiali di metano tramite le loro deiezioni, ecco quindi l'inserirsi della polpetta sintetica del prof Post, che ha trovato l'entusiastico appoggio di associazioni ambientaliste come la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), che vede in questo progetto la possibilità di eliminare il trasporto e la macellazione di milioni di capi di bestiame.
POLPETTA CERVELLOTICA E BALORDA
La polpetta di sintocarne da 150 grammi che sarà cotta a Londra è stata realizzata grazie alle cellule staminali di una mucca coltivate in vitro, sintetiche ma indistinguibili, tranne per il sapore, dalle originali. Post, partendo dalle staminali di una mucca, ha sviluppato 20 mila fibre di muscolo di manzo in tre mesi. Ogni fibra è stata coltivata individualmente in un gel di coltura. Poi sono state compattate insieme per formare l'hamburger.
NIENTE GRASSO E NIENTE SANGUE, UNA DELUSIONE PER I SANGUINARI
Il colore della carne è stato ottenuto aggiungendo succo di barbabietola rossa. Il manzo sintetico, però, non sa quasi di nulla a causa della mancanza di grasso e di sangue. Per questo alla polpetta, oltre al succo di barbabietola rossa, viene aggiunto un po' di zafferano, sale, uova in polvere e pane grattugiato"
NON AVEVA NULLA DI PIÙ INTERESSANTE DA FARE QUESTO CRETINO DI NOME POST?
La mia domanda è la seguente. Ce n'era veramente bisogno? Colgo l'occasione per ringraziarti immensamente, ma IMMENSAMENTE, per tutto quello che fai.
Elena
*****
RISPOSTA
CREDO POCO AGLI ENTUSIASMI DELLA PETA
Ciao Elena. Rimango sbalordito non solo per il tanto clamore dedicato a questa enorme stupidaggine, quanto per la reazione entusiastica degli ambientalisti, ed in particolare della PETA, che è gente di alto livello. Penso che su questa reazione bisognerebbe approfondire e non dar credito a qualsiasi panzana giornalistica.
ODIO GLI HAMBURGER COME FORMA, COME CONTENUTO E COME CONCETTO
Sono ferocemente contrario a qualsiasi tipo di hamburger di origine animale e non farò eccezioni a quello ricavato per vie staminali. Una autentica presa in giro sia per i vegetariani che per gli onnivori amanti della bistecca e dell'animale, possibilmente dell'animale non in catene e lasciato libero di brucare a contatto con la natura.
NESSUN DUBBIO CHE IL MACELLO RIMANGA LA PEGGIORE DELLE SOLUZIONI
Ovvio che non esiste nulla al mondo di più disgustoso e ripugnante dell'uccidere un animale sano e desideroso di vivere, al fine di rubargli quello che ha sotto la pelle. Ovvio che la macellazione nulla ha di simpatico e di naturale. Ma qui siamo a livello della peggiore schizofrenia alimentare. Una diseducazione portata ai massimi livelli.
IN ORIENTE HANNO MIMATO LA CARNE IN MODO ECONOMICO E SODDISFACENTE
Una ideologia dell'hamburger-ad-ogni-costo, cosa tra l'altro che già i vegetariani-cinesi producono nei loro ristoranti vegetariani, con sembianze e aromi di hamburger o di ali di pollo, o di bistecche o di prosciutti, anche se in realtà tutto parte dalla soia. Tanto bravi a mimare la carne e il pesce, che nessun vero vegetariano ama recarvisi. Ci vanno solo gli impenitenti amanti del sangue e del grasso, i quali riescono a soddisfare sia le proprie brame che le proprie esigenze salutistiche, visto che la pseudo-carne alla soia è assai più digeribile della carne vera.
DA DOVE VIENE IL MIO CIBO?
Uso dire spesso che la prima domanda da porsi di fronte al cibo che ti ritrovi sul piatto è quella sulla sua provenienza. Viene dall'albero, dalla terra, dal cespuglio, o viene invece da un sozzo e diabolico macello? In questo occorre aggiungere la nuova domanda, stile Frankenstein "Oppure viene dalle cellule staminali della mucca?"
CINQUE MOTIVI BASILARI PER BOCCIARE QUESTA ENNESIMA IMBECILLITÀ UMANA
1) L'hamburger staminale non serve a bloccare le macellazioni ma solo a mantenerle e a integrarle.
2) L'hamburger staminale deve subire lavorazioni a non finire per dare alla fine risultati nutrizionali e gustativi assai inferiori a quelli della pseudo-carne alla soia già esistente sul mercato.
3) L'hamburger staminale non serve a risolvere la fame nel mondo, dal momento che ha costi produttivi spaventosi che non potranno ridursi facilmente.
4) L'hamburger staminale ingenera ulteriore dipendenza dalle proteine animali, promuovendo tra la gente quella proteinomania che è la peggiore disgrazia alimentare, in quanto porta alla acidosi e a tutte le peggiori patologie.
5) L'hamburger staminale è un po' come la sigaretta elettronica, una falsa soluzione al vero nodo da sciogliere che è la eliminazione radicale di pessime abitudini umane, quali quelle di essere uomini-sanguisuga, uomini-parassiti, uomini mostri e uomini intossicati dal grasso e dal fumo.
Valdo Vaccaro
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