MENU ECONOMICO PER PENSIONE DA 450 EURO
LETTERA
UNA PENSIONE DA 450 MENSILI
Valdo, ho un amico che si trova in uno stato di necessità abbastanza pronunciato. Non è più giovanissimo e può contare solo su una pensione di circa 450 euro mensili.
VORREI UN MENU SUPER-ECONOMICO DA SUGGERIRE
Volevo chiederti dei suggerimenti per una alimentazione vegana crudista che riesca con un costo irrisorio ad avere un apporto essenziale per la sopravvivenza. In altre parole, gli alimenti su cui puntare per sopravvivere. Grazie per i preziosi suggerimenti.
Andrea Mengoni
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RISPOSTA
STANDO IN CAMPAGNA E ORGANIZZANDOSI AL MEGLIO NON CI SONO PROBLEMI
Ciao Andrea. Una centrifuga e un frullatore in cucina ci vorrebbero come piccolo investimento, per qualche succo di carota, di sedano e mele. Detto questo, non penso affatto che uno schema nutrizionale a tendenza vegan-crudista debba essere necessariamente sofisticato e dispendioso.
L'UNICA COSA CHE MANCA È IL DURIAN
In questi giorni ho fatto un qualche giro in bicicletta per la campagna friulana. Le vigne sono cariche di uva nera matura. Nulla di meglio per una cura depurativa stagionale. I fichi sono carichi dei loro preziosi frutti. Mele e pere e susine biologiche dimenticate sull'erba sotto i rispettivi alberi. Noccioli pieni di energia confezionata naturalmente sottoforma di preziose noccioline. Cespugli spinosi ma carichi di more nere dolcissime. Che vuoi di più? Forse il durian. Finché qualcuno non si decide finalmente ad importarlo in una forma o nell'altra, lo si trova soltanto dalla Thailandia in giù, e costa comunque carissimo.
FICHI D'INDIA, MELEGRANE E MELE COTOGNE
Se uno sta al sud, fichi d'India, carrube, mandorle, melegrane, mele cotogne e finocchio selvatico li trovi in ogni dove. Lungo i torrenti ci sono pure le noccioline selvatiche che cadono sul greto da raccogliere e conservare per l'inverno. Tutto questo è gratuito, basta dedicarci un po' di tempo.
CACHI, TOPINAMBUR, PATATE E PATATE DOLCI
Più avanti ci saranno i cachi che nessuno raccoglie. Basterà andare un po' in giro e chiedere ai proprietari il permesso. Stesso discorso per nespole germaniche, noci, pinoli e castagne. Per il resto suggerisco un buon rifornimento di patate e di patate dolci, da tenersi protette dalla luce in cantina. Patate vive e non irradiate, che saranno parte centrale della dieta nei secondi piatti. C'è anche il topinambur selvatico, da raccogliere lungo i torrenti verso novembre.
PIANTE SELVATICHE CARICHE DI VITALITÀ
Per la verdura cruda, se manca l'orticello, si dovrà trovare una buona fonte di approvvigionamento presso qualche contadino o qualche orticoltore della zona. Raccogliere piante selvatiche tipo tarassaco, ortiche, acetosa, crescione, e cento altre, nonchè bacche selvatiche (rosa canina, frutti del biancospino, corgnoli, sorbe e mirtilli e funghi.
SECCARE AL SOLE NEL MOMENTO DELLA SOVRABBONDANZA E GERMOGLIARE D'INVERNO
Una certa intraprendenza nel seccare banane, mele, pere, uva, banane, pomodori, cachi, tagliuzzandoli ed esponendoli a sole e nel conservarli in sacchetti di carta per l'inverno, sarà di grande aiuto. Anche la germogliazione di semi non è costosa e garantisce una buona resa, specie d'inverno.
A INTEGRAZIONE DI QUANTO SOPRA ESISTONO I MERCATI
Per quello che ci manca si va al mercato, ai mulini e anche al supermarket quando serve.
Gallette di riso o di mais, riso integrale farina di avena, farina di ceci, farina di castagne, farina di mais non dovrebbero mancare. Datteri, uva secca, fichi secchi faranno pure parte delle proprie scorte. Le banane mature coi puntini scuri si trovano in svendita in ogni ortofrutta e valgono oro in tempo invernale. A volte i pompelmi gialli leggermente aggrinziti ma carichi di succo maturo, vengono proposti a prezzi di realizzo. Per l'acqua, esistono fonti dovunque e basterà riempire di volta in volta qualche damigianetta.
SPREMUTA AL RISVEGLIO, POP-CORN E PANIFICAZIONE CASALINGA
Un menu economico sarà basato su una bella spremuta d'arancia o di melograno o di mandarino o di limone al risveglio, su una crema di avena a metà mattina, alternabile a del pop-corn fatto in casa (farlo anche tutti i giorni regala energia e salute, e con una manciata di semi si riempie in 3 minuti una intera pentola). Se uno impara a fare il pane in casa, fa un grosso risparmio, visto l'attuale costo delle pagnotte.
MENU SEMPLICE E SANO PER TUTTI, ANCHE PER CHI HA UNA IMBARAZZANTE PENSIONE DA 90000 EURO
Frutta acquosa a colazione e nel pomeriggio lontano dai pasti. Pranzo e cena iniziabili con una abbondante insalata cruda, alternando radicchio, lattuga, pomodoro, cetrioli, ravanelli, cavolo crudo grattugiato, e proseguibili con un secondo a piacere basato su passato di verdure, gnocchi, patate, miglio o riso o grano-saraceno, sfarinata di ceci, fagiolini, pasta al pomodoro crudo o al pesto. Con mele, castagne, noci, pinoli e uvetta secca si fanno fantastici strudel e fantastici castagnacci, tutto senza zucchero aggiunto.
Valdo Vaccaro
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