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PERDITA PESO E DIFFICOLTÀ DI RECUPERO



LETTERA

QUELLA DIETA È PURE LA MIA

Ciao Valdo, Ci siamo sentiti un pò di tempo fa e ti seguo da anni. Prendo al volo la tesina di stamattina per dirti che anch'io seguo in linea di massima lo schema nutrizionale di chi ti ha scritto: Ore 7.30: Spremuta di arance, seguita da brioche o biscotti (a volte vegan ma spesso comuni, confezionati), Ore 10.45: Frutto, Ore 13.20: Terrina di verdura cruda, piatto di pasta integrale (a volte no), più 3-4 noci brasiliane, o noci comuni, o pistacchi, Ore 15.45: Frutto, Ore 19.30: Piatto di pasta integrale (con legumi o al sugo) o verdura cotta con formaggino di capra o verdura cruda più patate.

NEL CASO MIO PERÒ CONTINUO A PERDER PESO

Io però ho il problema inverso nel senso che da quando seguo questo regime non riesco a prendere peso ma anzi lo continuo a perdere. Ho 52 anni e ancora non sono in menopausa. Sono alta 1,70 mt. e peso Kg 52 (pesavo 55 fino a 7/8 mesi fa). Ho in questo periodo con il caldo anche dei problemi di respiro.

MI SENTO COME SE AVESSI MANGIATO UN BUE

Mi sento mancare l'aria in ufficio, ed ho episodi di tachicardia. Vado in bagno 2/3 volte al giorno ma quasi sempre come se avessi problemi di diarrea. Se sgarro anche solo in quantità o aggiungo qualcosa alla mia dieta (non necessariamente alimenti proteici), mi sento come se avessi mangiato un bue. In realtà magari ho assaggiato una pizza senza mozzarella.

TIMORE DI ALIMENTARE LE SCARICHE E RITROSIA VERSO IL CIBO

È come se il mio fisico volesse solo un determinato tipo di cibo e selezionasse la qualità e la quantità. Questo però mi porta ad avere paura del mio mal di pancia "da scariche" e quindi a tenermi sempre indietro nel mangiare. Ma arrivo a casa per pranzo con le orecchie chiuse, come quando stai per svenire e una sensazione di inabilità che è veramente anche a livello psicologico debilitante.

INSUFFICIENZA CALORICA

Mi rendo conto di non introdurre sufficienti quantità di cibo per il mio fisico evidentemente. Eppure è il cibo che corrisponde a quello che la signora della tesina mangia giornalmente.
Naturalmente non siamo tutti uguali e ognuno ha le proprie esigenze, ma dove sto sbagliando?

VORREI RISOLVERE IL PROBLEMA SENZA STAMPELLE CHIMICHE

Non riesco per motivi tecnici essendo in ufficio a prepararmi la crema di avena, che ho visto suggerire a chi vuole acquistare qualche kilo. Prima di conoscerti sarei ricorsa dal mio erborista di fiducia per farmi prescrivere delle vitamine o degli integratori naturali.

LE CRITICHE IN FAMIGLIA NON SONO DI AIUTO

Ti ringrazio di cuore per un tuo aiuto, perchè ho comunque una famiglia da mandare avanti e un lavoro da assolvere. Sentire quasi giornalmente mia madre e mio fratello che non approvano le mie scelte, e continuano a dirmi che mangiando erba diventerò trasparente non è di consolazione, e non ho le forze e la voglia di controbattere.

INTERVENTO AL SENO NEL 2010

Quasi tre anni fa ho subito un intervento al seno senza seguire però il protocollo e non ho fatto controlli se non una ecografia al seno dopo mille insistenze del mio medico, ed è tutto Ok. Per quanto riguarda gli esami del sangue ho un pò meno globuli bianchi, ma il mio medico non ha fatto particolari commenti. Un abbraccio.
Nadia

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RISPOSTA

FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL FATTORE ASSIMILATIVO

Ciao Nadia. Sembra quasi un paradosso che lo stesso tipo di dieta porti una persona a dimagrire e un'altra ad ingrassare. Questa è la dimostrazione di quanto sia importante il fattore assimilativo. Evidentemente il tuo è un problema assimilativo. I picchi di calore agostano non ti aiutano e lo stress del lavoro ti porta pure a sfiancarti. L'indebolimento che ne consegue, ti concede scarso potere digestivo, per cui il cibo prende la via della evacuazione rapida.

SUGGERIRTI CIBI INGRASSANTI NON RISOLVE LA QUESTIONE

Ti vorrei suggerire patate, patate dolci, sfarinate di ceci, strudel di mele con tanti pinoli e uvetta, castagnaccio con uvetta e pinoli, creme a base di avocado, abbondanti piatti di saraceno e di miglio alle verdure, passati di verdura, gnocchi. Il problema sta nel sistemare prima il tubo gastrico e nel ricreare funzionalità ed accettabilità delle sostanze ingerite. Non a avrei difficoltà a suggerirti delle uova da gallinelle ruspanti e delle alici col cappero, se servisse a risolvere il tuo problema. Così anche spegneresti le polemiche familiari.

UN BREVE RIPOSO INTESTINALE NON TI FAREBBE MALE

In questo momento ogni cibo si trasforma in materiale di rifiuto. Occorre dunque mettere in ordine la mucosa gastrointestinale. Il metodo migliore è un periodo di riposo e un digiuno di 3 giorni ad acqua distillata o ad acqua e limone. Altrimenti ricorri al semidigiuno, basato su centrifugato di frutta alternato a centrifugato di carote-sedno e ananas. Perderai un altro chilo, ma lo riprenderai velocemente e ne guadagnerà il tuo fisico in termini di potere assimilativo.

TESINE DA LEGGERE

- Ripristino della funzionalità gastroenterica, del 7/8/13
- Diarrea persistente e colite ulcerosa Crohn, del 25/7/13
- Gastroenterite, ernia iatale e cibi appropriati, del 27/5/13
- Rettocolite ulcerosa e verdure diarroiche, del 3/4/13
- Crisi diarroica prima delle vacanze, del 26/8/12
- Dispepsia, diarrea e dissenteria, del 16/11/10
- Disturbi gastrointestinali senza fine, del 3/3/12
- Ileite e dissenteria, o malattia di Crohn, del 23/6/10
- La salute umana parte dal colon, del 24/6/10
- Strategie di punta contro colite intermedia e dissenteria, del 31/7/12

Valdo Vaccaro

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