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BOCCHE CUCITE SU CLAMOROSO RITIRO VACCINI



LETTERA (documento da Energia.Divulgativa, sottotitoli di VV)

CLAMOROSO RITIRO VACCINI ESAVALENTI IN MEZZO MONDO E DA NOI BOCCHE CUCITE

Ritirano molti lotti di vaccino esavalente in 19 paesi del mondo e nessuno ne parla, o meglio quell'unico che ne parla lo fa in modo ambiguo. Immediatamente dopo, ritirano 2,3 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale, e tutti i quotidiani si svegliano, parlandone come se fosse merito dell’efficacia del sistema di Farmacovigilanza.

MA CHE BRAVI QUELLI DELL'AIFA!

Considerato che in questo paese non esistono due differenti organi di Farmacovigilanza, denominati entrambi AIFA, è impossibile da comprendere come sia possibile incensarne l'efficacia e l'efficienza quando, solo 48 ore prima, era incorsa nella più grande topica del secolo a danno della salute dei nostri figli.

OMERTÀ TOTALE DI STAMPA E TELEVISIONE

Dei vaccini esavalenti ritirati in mezzo mondo, destinati a neonati di 3 mesi, ancora oggi non ne parla alcun quotidiano pur sapendo che valanghe di genitori (che si scambiano informazioni in tempo reale sui social networks) hanno chiesto comprensibili rassicurazioni alle varie ASL. La notizia ufficiale del ritiro è esplosa a livello globale nella settimana dal 6 al 13 ottobre 2012 con successivo aggiornamento in data 16 ottobre a seguito delle forti pressioni esercitate dagli stessi genitori nei confronti delle autorità preposte e della ditta produttrice.

LA PRODUTTRICE OLANDESE CRUCELL AMMETTE IL DISASTRO E RITIRA DAL COMMERCIO L'INTERA PRODUZIONE

La seconda segnalazione arriva addirittura dall'azienda produttrice, la olandese Crucell, che ha riscontrato potenziali pericoli per la salute in due (su 32) lotti del vaccino antinfluenzale Inflexal V, arrivando così alla decisione di ritirare l’intera produzione, riporta la data del 1 ottobre.

AL DI QUA DELLE ALPI I VACCINI SONO ORO CHE LUCCICA

Sarà un caso, ma quest’ultima notizia viene amplificata da tutti i media solo successivamente e immediatamente a ridosso del ritiro preventivo dell’Infanrix Hexa, quando il tam tam era diventato ormai di dominio pubblico sulle pagine di tutti i Ministeri della Salute tranne il nostro, troppo impegnato a promuovere campagne vaccinali antinfluenzali sposate con passione e con zelo ad ogni cambio di stagione, al di là di ogni evidenza scientifica di utilità!

IL MINISTERO DELLA SALUTE E I BURATTINI DEL SISTEMA NON RISPETTANO NEMMENO LE LEGGI SANITARIE

Ciò che il nostro Ministero della Salute dimentica, così come la Farmacovigilanza dell’AIFA e i giornalisti burattini del sistema, è che in caso di ritiro di lotti vaccinali classificati con difetto di
CLSSE I (il più pericoloso) vige una incontestabile disposizione EMEA che impone di allertare anche i paesi non interessati dal commercio dei vaccini incriminati (pagina 22, punto 3.2). Perchè questo non è avvenuto in Italia?

PERDURANDO L'INCREDIBILE SILENZIO CI SIAMO RIVOLTI COME PRIVATI CITTADINI AL DOTTOR GUARINIELLO

Per questo motivo, perdurando il silenzio, come privati cittadini abbiamo contattato la Segreteria del Procuratore della Repubblica di Torino Dott. Raffaele Guariniello, già noto per le inchieste riguardanti i vaccini al mercurio e i danni alla salute provocati dal vaccino pandemico H1N1. Abbiamo appreso con somma sorpresa che il suo pool di controllo è stato soggetto a smantellamento. Gli abbiamo comunque esposto i fatti e ci ha invitati ad inoltrare un esposto conoscitivo alla Magistratura al fine di ottenere dei chiarimenti.

DOMANDE INOLTRATE ALLA MAGISTRATURA ITALIANA

1) Se nessuna contaminazione è stata trovata nei prodotti, perché li ritirano? 2) Se nessuna contaminazione è stata trovata nei prodotti, perchè è stato attribuito al difetto riscontrato la classificazione di CLASSE I? 3) Chi ci assicura che siano stati effettuati controlli di qualità sui vaccini destinati ai nostri figli? 4) Chi ci assicura che siano stati effettuati controlli di qualità sulle giacenze delle ASL dei vaccini destinati ai nostri figli? 5) Perché ad oggi non esiste evidenza documentata dei controlli di qualità da parte del Ministero, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’AIFA, della GSK o di altri laboratori delegati? 6) Perché ad oggi non esiste evidenza documentata dei controlli di qualità da parte del Ministero, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’AIFA sugli altri vaccini commercializzati dalla GSK? 7) Se su tutti i lotti si effettuano controlli di qualità stringenti e standardizzati, come possono sfuggire anche inquinanti vistosi come le polveri trovate dall'équipe del dr Montanari? 8) Che cosa significa che la qualità è certificata? 9) Se chi certifica i controlli trascura anche la presenza di polveri di Acciaio, di Piombo, di Titanio, di Tungsteno e quant’altro, che razza di certificazione è?

NON CI FERMIAMO QUI

A questo punto siamo fermamente intenzionati a conoscere ufficialmente tutti i dettagli relativi ai numeri di lotto dei vaccini interessati in tutti i 19 paesi coinvolti dal provvedimento, come è giusto che sia, e siamo fermamente intenzionati ad ottenere altrettante certificazioni ufficiali che comprovino gli avvenuti controlli di qualità sul prodotto e sulle giacenze in dotazione alle varie ASL.

L'ESEMPIO DELLA FRANCIA

Ricordiamo che in Francia il provvedimento di ritiro precauzionale ha riguardato anche la formulazione Tetravalente e Pentavalente dello stesso Infanrix, e che pertanto i controlli di qualità devono essere per logica estesi a tutti i prodotti commercializzati dalla GSK, incluso il vaccino Priorix, trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia.

NON SI GIOCA E NON SI FA MERCATO SULLA SALUTE DEI BAMBINI

Questo è un paese sanitariamente caotico, dove ogni giorno esce una novità in materia sanitaria. Questo è un paese dove ormai la coperta è troppo corta anche per far finta di riscaldare un solo malato. A maggior ragione crediamo sia importante essere coerenti e rafforzare un concetto che ancora manca e che ancora sfugge. Non si gioca e non si fa mercato sulla salute dei bambini.
(Fonte: http://autismovaccini.org/2012/10/20/esavalente-siamo-alla-resa-dei-conti/?year=2012&monthnum=10&day=20&like=1&_wpnonce=f89f0084b2&wpl_rand=99e75f6949)

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COMMENTO

ITALIA PAESE DELLA COLLUSIONE, DELL'OMERTÀ E DELLA MENZOGNA SANITARIA

Questa vergognosa omertà sanitaria, che porta ulteriore imbarazzo e disonore alle nostre istituzioni, non ha nulla di strano e di irrazionale. È in perfetta linea con decine e centinaia di fatti precedenti, dove il silenziatore di stato scatta sui fatti scomodi. Non dire le cose importanti e parlare delle sciocchezze che fanno comodo non è furbizia o abilità dialettica ma crimine mediatico ai danni del pubblico. Tacere spudoratamente sui fatti non è insabbiare ma mentire e praticare la menzogna sistemica.

NESSUNO SI SCANDALIZZA PIÙ DI NIENTE

In un paese dove si sono importati massicci quantitativi di Tamiflu da un certo David Rumsfeld, stranissima figura di ministro degli esteri e di produttore di vaccini, per una delle tanti epidemie inventate ad arte dai Falsari di Atlanta, e dove nessuno ha mai speso due parole che siano due, è lecito forse aspettarsi che si parli del ritiro dell'esavalente? Quanti i miliardi spesi e bruciati per il Tamiflu? Chi ha firmato l'ordine di acquisto? Quanti giorni ha passato nelle patrie galere a pane ed acqua?

VIVIAMO NEL PAESE DELLE PESTI BUBBONICHE

Viviamo nel paese viromane, vaccinatorio e contagista per eccellenza. Viviamo nel paese dei Monatti e degli Untori di manzoniana memoria. È solo un caso strano che il carrozzone Aids abbia sede in America e che la GSK abbia sede nel Regno Unito. Dovrebbero stare a Roma o a Milano, per godere dei massimi appoggi legali e governativi.

Valdo Vaccaro







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