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FUKUSHIMA: ORA IL MOMENTO PIU' PERICOLOSO PER LA UMANITA'. "ABBIAMO MENO DI DUE MESI PER AGIRE"



trad. Cristina Bassi


Da ora i due mesi  piu' pericolosi per la umanità, dalla crisi dei missili di Cuba. Non ci sono scuse per non agire. Tutte le risorse che la nostra specie puo' chiamare a raccolta devono essere concentrate sulla vasca del combustibile della unità 4 di Fukushima .

Il proprietario di Fukushima, la Tokyo Electric (Tepco), dice che tra massimo 60 giorni potrà cercare di rimuovere piu' di 1300 barre di combustibile bruciato da una vasca molto danneggiata che giace in un edificio molto danneggiato che sta inclinandosi, sprofondando  e che potrebbe facilmente crollare con il prossimo terremoto, se non crolla prima per conto suo...

Circa 400 tonnellate di combustibile in quella vasca potrebbero sputare fuori radiazioni  15.000 volte superiori a cio' che accadde a Hiroshima.

La cosa certa di questa crisi è che la Tepco non ha risorse nè scientifiche, nè ingegneristiche, nè finanziarie per gestire la cosa. E nemmeno le ha il governo giapponese. La situazione richiede uno sforzo mondiale coordinato, dei migliori scienziati  ed ingegneri che la nostra specie puo' mettere insieme.

Perchè tutto questo è cosi grave?
Sappiamo già che migliaia di tonnellate  di acqua pesantemente contaminata stanno uscendo dalla centrale di Fukushima, portando un "brodo del diavolo" di isotopi tossici nel Pacifico. Già al largo della California si sono presi  dei tonni contaminati da fallout riconducibile a Fukushima . Possimo attenderci il peggio.

La Tepco continua a versare  acqua nella centrale vicina ai 3 nuclei  di reattori fusi, che in qualche modo deve tenere raffreddati.

Pennacchi di vapore  indicano che la fissione  potrebbe essere ancora in corso da qualche parte nel sottosuolo.  Ma nessuno sa esattamente dove siano quei 3 nuclei.

Molta dell'acqua contaminata ora si trova  in circa un migliaio di enormi serbatoi che sono pero' fragili e che sono stati assemblati velocemente e sparsi intorno alla centrale. Alcuni hanno già delle perdite. Tutti potrebbero frantumarsi nel prossimo terremoto, rilasciando nel Pacifico migliaia di tonnellate di veleni permanenti.

Anche l'acqua che scorre nella centrale sta minando  le restanti strutture di Fukushima, incluso quella che sostiene la vasca di carburante  alla Unità 4.

Piu' di 6,000 assemblati di carburante  ora si trovano in una vasca comune a soli 50 metri dalla Unità 4. Alcuni di loro contengono plutonio. La vasca non ha sopra alcun isolamento.

Secondo un esperto di lunga data  ed ex funzionario del Dipartimento per la Energia, Robert Alvarez,  nella centrale, la presenza di cesio letale è di 85 volte superiore a quello fuoriuscito da Chernobyl.

Si continuano a trovare punti caldi radioattivi in tutto il Giappone, che sono indicazioni di elevati tassi di danno alla tiroide tra i bambini locali. 


Quelle barre di combustibile devono in qualche modo essere rimosse il prima possibile e in sicurezza, dalla vasca di carburante della Unità 4.

Poco prima del terremoto e tsunami del 2011 che fecero a pezzi la centrale di Fukushima, il nucleo della Unità 4 fu rimosso per manutenzione ordinaria e per rifornimento di carburante.
Come è il caso di ca 24 reattori  in USA  e troppi altri in giro per il mondo,  la vasca progettata dalla General Electric, in cui ora risiede il nucleo, si trova a 100 piedi da terra.

Il combustibile spento deve essere tenuto in  qualche modo sott'acqua. E' ricoperto di una lega di zirconio  che prenderà fuoco spontaneamente se viene esposta all'aria. Usato per lungo tempo nei flash delle macchine fotografiche,  lo zirconio brucia con una fiamma estremamente calda e luminosa.

Ogni barra scoperta emette abbastanza radiazione da uccidere, in una frazione di minuti, chiunque le sia intorno. Una conflagrazione (ampio incendio distruttivo) potrebbe costringere alla fuga dalla centrale tutto il personale, rendendo inoperativo tutto il macchinario elettronico.

Secondo Arnie Gundersen, un ingegnere nucleare con 40 anni di esperienza in una industria per la quale produceva  barre di carburante, quelle che si trovano nel nucleo della Unità 4 sono piegate e danneggiate al punto di sgretolarsi.

Le telecamere hanno mostrato preoccupanti quantità di detriti nella vasca del combustibile, essa stessa dannegiata.

Ci sono peculiari e spaventose barriere scientifiche ed ingegneristiche, per svuotare la vasca della Unità 4, dice Gundersen. Ma tutto deve esser fatto alla massima perfezione.

Se il tentativo fallisse, le barre potrebbero venire esposte all'aria e prendere fuoco, rilasciando orrende quantità di radiazioni nell'atmosfera. La vasca potrebbe crollare a terra ed il tutto di conseguenza potrebbe causare una fissione ed esplodere.

La nuvola radioattiva che ne risultasse, minaccerebbe  la salute e la sicurezza di tutti noi.
Il primo fallout di Chernobyl, nel 1986, raggiunse la California in 10 giorni.
Quello di Fukushima nel 2011 arrivò in meno di una settimana.

Un nuovo incendio alla Unità 4 riverserebbe  una corrente continua  di veleni letali radioattivi, per secoli.

L'ex ambasciatore Mitsuhei Murata dice che delle fuoriuscite su larga scala da Fukushima “distruggerebbero l'ambiente in tutto il mondo  e la nostra civiltà". Questo non è un compito che richiede spiccata intelligenza e competenza tecnica, nè si collega al dibattito pugilistico sugli impianti nucleari . "Questa è una questione di sopravvivenza della umanità.”

Nè la Tokyo Electric nè il governo del Giappone possono fare questo da soli. Non ci sono scuse per non impiegare almeno una squadra coordinata dei migliori scienziati ed ingegneri.
Abbiamo meno di 2 mesi per agire.

Per ora stiamo facendo una petizione all' ONU e al Presidente Obama, per mobilizzare  la comunità scientifica ed ingegneristica, perchè si faccia carico di Fukushima e del lavoro di rimuovere in sicurezza queste barre di carburante.

Potete firmare la petizione qui: http://www.nukefree.org/crisis-fukushima-4-petition-un-us-global-response

Se avete una idea migliore, seguitela. Ma fate qualcosa e fatelo ora. Il tempo scorre. La mano del disastro nucleare globale è molto vicina a mezzanotte .

fonte: http://www.globalresearch.ca/humankinds-most-dangerous-moment-fukushima-fuel-pool-at-unit-4/5350779

L'autore di questo testo originale, è redattore senior della Columbus Free Press e della Free Press. e redige Nuke Free.

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