COMMIATO DA UNA MADRE ADORATA
LETTERA DI PIETRO A FIDEL NATARELLA
UN COMMIATO INDIMENTICABILE
Caro Fidelmo, il tuo intervento in Chiesa ha sortito senz'altro curiosità e persino smarrimento negli astanti. Per Latina e per l'Italia è fuori dalle regole e dalle usanze ecclesiastiche. Si saranno chiesti se fosse possibile, se fosse naturale che un figlio potesse il giorno delle esequie di sua madre tenere un commiato che commiato non pareva.
LA DESCRIZIONE ROMANTICA DI UNA BALERA EMILIANA E DI UN COLPO DI FULMINE
Hai descritto con amore filiale l'incontro dei tuoi amati genitori, per fortuita occasione, avvenuto in una balera emiliana. L'amore non è sbocciato all'istante e, seppure senza fatidico colpo di fulmine, l'affetto e la passione sono man mano cresciute ed esplose. L'amore per il ballo è stato galeotto per tutta la loro vita.
UNA MADRE ESEMPLARE DEDITA ALLA FAMIGLIA E AI FIGLI
Ma quello che ha colpito di più nell'intervento è che hai visto in tua madre l'emblema e l'essenza dell'essere madre e moglie, con nell'intimo i valori di dedizione alla famiglia, la passione senza limiti per il consorte e l' immenso amore per i figli.
NON DEFUNTA MA PASSATA AD ALTRA DIMENSIONE
Hai solo dimenticato di dire che tua madre è finita serena in Paradiso perché tu, in cuor tuo, la vedi e la senti sempre qui in viale Vittorio Veneto a Latina. Per te non è defunta, è solo passata ad altra forma di vita spirituale.
HAI LASCIATO IN NOI LA SENSAZIONE DI UNA GRANDE SALDEZZA MORALE
S'è visto anche quando ognuno di noi ha voluto darti una parola di coraggio o un gesto di condoglianze. Tu non capivi, anzi non sentivi nessuno. Per tutti avevi una parola di affetto, grato di vederti accanto chi ti stima e ti vuol bene. A vederti sembravi gioire di un evento per cui è difficile non addolorarsi.
TE LA SEI VISTA SFUGGIRE DALLE MANI
Dissimulavi il tuo profondo dolore e il tuo ovvio trauma emotivo interno. Eri pure frastornato da un avvenimento che non ti aspettavi. Te la sei vista sfuggire dalle mani forse per l'incompetenza e il pressappochismo di chi, all'ospedale, le ha impartito le ultime inefficaci cure.
UN TRILLO PRIVO DI RISPOSTA
Non hai ancora realizzato che tua madre è andata in un'altra dimensione, lasciando un vuoto difficilmente colmabile. Te ne renderai conto man mano quando la sera, dalla tua sede olandese andrai istintivamente a formare il suo numero per sentirla più vicina e per sapere come s'è svolta la sua giornata.
UNA PERDITA CHE LASCIA IL SEGNO
A questo punto sovviene la fede cristiana ed anche qualche preghiera. Hai fatto bene ad intervenire perché hai obbedito all'esigenza autentica di quel momento. Nulla è più azzeccato che fare quello che ci si sente a dispetto di critiche o pensieri sfavorevoli. Bravo e sii sempre te stesso. Continua ad amare tua madre nel ricordo delle sue azioni e il distacco non sarà mai traumatico!
Un abbraccio da Pietro
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COMMENTO
PRIMA C'ERA TUA MADRE POI TUTTO IL RESTO
Ciao Fidel. Mi associo ovviamente alla tua tristezza, visto che so quanto ci tenevi. Ho pensato più volte di volerla incontrare in quel di Latina. Non le raccontavi solo i fatti del giorno. Le leggevi pure qualche pagina del mio libro Alimentazione Naturale, e questo per me, lasciatelo dire senza retorica, era motivo di particolare soddisfazione.
Valdo Vaccaro
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