RINITE IATROGENA CAUSATA DAGLI ANTIBIOTICI
LETTERA
RINITE VASOMOTORIA DA 5 ANNI
Buongiorno Valdo, mi chiamo Chiara ed ho 39 anni. Scrivo perchè sono decisa a risolvere una rinite cronica, che presumo sia vasomotoria e non allergica, che mi porto dietro dal 1999. Sono vegetariana da 15 mesi e vegan-crudista da 3 mesi.
AVEVO RISOLTO IL PROBLEMA COL VEGETARIAN-CRUDISMO
Quando ho cambiato alimentazione 15 mesi fa ed ho fatto, in concomitanza, delle sedute di idrocolonterapia, il problema è scomparso per circa 12 mesi, poi è ritornato. Ho intrapreso nel mese di settembre un digiuno di 5 giorni, dopo aver letto e studiato tesine e libri. Gli episodi di rinite si presentano ogni 7 giorni precisi, durano un giorno intero e l'attacco è forte. Poi per gli altri sei giorni sto bene.
RINITE RICOMINCIATA DOPO L'USO DI ANTIBIOTICI A GIUGNO
Alle spalle ho uso di antistaminici per almeno 10 anni, cortisone solo in poche occasioni, diatermocoagulazione dei turbinati, antibiotici, dieta onnivora, fumo, alcool e anche droghe in gioventù. La rinite è ricominciata dopo l'utilizzo di antibiotici a giugno. Spero sia possibile avere un aiuto o qualche indicazione da parte sua. Con tanta stima.
Chiara
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RISPOSTA
QUESTO E' UN CASO ASSOLIUTAMENTE PRIVO DI ENIGMI
Ciao Chiara. Le crisi che bloccano il tuo naso in pianta stabile e ricorrente non sono altro che tentativi ripetuti del corpo di liberarsi dello stato di acidificazione e di muco conseguente che si è accumulato . Ma, per liberarsi dal muco occorre non fumare nemmeno una sigaretta, non prendere nemmeno un caffè o una cola, non prendere nemmeno un farmaco e nemmeno uno spray, tutte cose che creano una cintura di acido urico a impedimento della sospirata detossificazione. Allo stato attuale delle cose, per come la hai descritta, la tua rinite ha un solo nome e si chiama rinite iatrogena, ossia rinite medico causata.
TESINE ALLEGATE
- Rinite cronica e ipertrofia dei turbinati, del 24/5/11
- Rinite, cefalea, freddo e difficoltà eliminative, del 3/3/12
- Ritenzioni, intolleranze, riniti, sintomi inascoltati e mal-soppressi, del 19/2/12
- Rinite, gastrite e insulinoresistenza, del 16/1/12
- La rinite cronica e il comune raffreddore, del 4/10/10
- Dissenteria, allergie e turbinati, del 6/6/11
- Pollini, istamine e pazzie auto-immuni, del 7/3/12
- Il muco in uscita significa tanta salute, dell'8/12/12
IL RAFFREDDORE E' UN SINTOMO LIBERATORIO ED INTOCCABILE
Chiaro poi che il freddo umido della stagione fredda subalpina dà a tutti una ulteriore stangata, per cui sotto Natale e per altri 2 mesi fioccano le febbri e le influenze, scatenando le solite campagne virali e vaccinatorie dirette dai servizi sanitari nazionali servi di Big Pharma e del Monattismo Internazionale. "Non ho pazienza con chi usa la superstizione e le teorie voodoo per terrorizzare il pubblico con le cavolate virali", diceva Herbert Shelton. L'eccesso di zuccheri, di amidi e di latticini, in forme evidenti o nascoste, è la principale causa dei raffreddori e delle condizioni catarrali persistenti che noi sviluppiamo al nostro interno, senza prenderle da nessuno al di fuori di noi medesimi. Il raffreddore, di per sé, come sostanza acida emessa dal naso o dai bronchi, è un mezzo immunitario salva-vita, un processo eliminativo.
DIGIUNO RIPULITORE, SUCCHI D'ARANCIA, RAPE PICCANTI, E CENTRIFUGATI DI CAROTE E SEDANI
Occorre fare quello che raramente si fa. Occorre dare al corpo modo di esplicare le sue capacità autoguaritive. Occorre fare quello che i medici non fanno. Mettersi a riposo al caldo. Stop totale al cibo per 3-4 giorni. Bere acqua leggera, o acqua e succo d'arancia a volontà, ma a piccoli sorsi. O anche tisane alle ortiche, alla malva, alla camomilla e al rosmarino. Al termine un paio di giorni a centrifugati di carote-sedano-ananas-zenzero, e poi dieta vegana tendenziale crudista, con obbligo imperativo di succo d'arancia abbondante a prima colazione, e di succo di limone, magari addolcito con del miele crudo, durante la giornata. Non manchino il crescione ed il tarassaco tra le verdure di primavera, e non manchino le rape piccanti, i ravanelli, lo zenzero, il topinambur, la bietola e la patata crude, tra i tuberi da centrifugare in aggiunta alle carote e ai sedani.
SOLE, MARE, ESERCIZIO FISICO, ACQUA SALATA LUNGO I CONDOTTI NASALI
Movimento, respirazione ritmata, aerobica, esposizione al sole completano il quadro terapeutico e, non appena la stagione lo concede, bagni al mare e inspirazione di acqua marina col naso (senza deglutirla, ma sputandola fuori dalla bocca) saranno di grande beneficio. Questo esercizio si può anche fare a casa con l'aiuto dei sali appositi che si trovano in farmacia. Il cataplasma di fango, da applicarsi sul ventre durante la notte, può aiutare nei momenti critici a disinfiammare e decongestionare l'intestino.
USO SPROPOSITATO E DEPLOREVOLE DI SCHIFEZZE CHIMICHE CHIAMATE ANTIBIOTICI
Nel tuo specifico caso, salta agli occhi la netta ed evidente connessione tra l'uso di antibiotici a giugno e le crisi ricorrenti di rinite. E' biasimevole la disinvoltura con cui certa medicina prescrive antibiotici a pazienti disinformati e ignari. Sulle confezioni di tali schifezze chimiche si dovrebbe per legge apporre il teschio, mentre invece circolano indisturbati, profumati e facili da assumere al pari di tante caramelle.
I DANNI DEGLI ANTIBIOTICI DURONO MESI E MESI
Farmaci e vaccini sono tutti sostanze proibite e droganti da schivare come fossero satana. Ma gli antibiotici sono veri e propri attentati al proprio benessere, visto che devastano la simbiosi intestinale, ossia l'associazione tra l'uomo e i suoi soci collaboratori, mangiatori di sostanze estranee e di detriti cellulari inespulsi chiamati virus endogeni. Gli antibiotici sovvertono la flora batterica intestinale e mettono in crisi la regolarità e la funzionalità digestiva-assimilativsa-evacuativa. Per ridare equilibrio batterico alla zona colon servono poi mesi e mesi.
Valdo Vaccaro
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