LETTERA
UN MESE E MEZZO DI DIETA VEGAN-CRUDISTA TENDENZIALE
Salve, ho 28 anni e mi chiamo Filippo, da circa un mese e mezzo ho cominciato una dieta vegana tendenzialmente crudista. Cerco di seguirla alla lettera ma, ad esempio, non mi sveglio mai prima delle 10:30 quindi, appena sveglio, mi faccio un bel bicchiere caldo di acqua con mezzo limone spremuto, mi mangio un arancio/melograno e verso le 12:30 pranzo. Inizio con una insalatona, per secondo pasta integrale o legumi o verdure cotte e concludo con noci, mandorle e semi di zucca. Nel pomeriggio mangio mele, kiwi, banane, datteri, crema d'avena (con biscotti integrali) e a cena come a pranzo variando il secondo. Dopo cena non mangio niente anche se, per lavoro, rimango alzato fino alle 2:00/3:00 del mattino. Da quando seguo questa dieta tutti i miei problemi di stomaco sono spariti (che erano anche i motivi per cui l'avevo cominciata)e in generale mi sento molto meglio, ma è comparsa una fastidiosa prostatite! Ho provato ad eliminare il limone di prima mattina e anche la crema d'avena ma non è cambiato molto, così ho cominciato a camminare quasi tutti i giorni visto che conduco una vita particolarmente sedentaria, ma anche in questo caso ho visto pochi miglioramenti! Da un po' di tempo a questa parte ho provato a bere più acqua (che avevo quasi eliminato del tutto) e questo mi ha dato dei netti miglioramenti facendomi pensare di aver risolto il problema definitivamente! Purtroppo, qualche giorno fa, il fastidioso bruciore accompagnato da frequenti minzioni è ritornato! Forse è un caso, forse è stress oppure sbaglio qualcosa, non so. Spero possiate darmi dei semplici consigli per eliminare una volta per tutte questo snervante fastidio che condiziona notevolmente il mio umore. Grazie.
Filippo
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RISPOSTA da Hongkong
PERSONALIZZAZIONE DEGLI SCHEMI
Ciao Filippo. Non è indispensabile seguirmi alla lettera. Assai meglio adattare come hai fatto i miei schemi alle esigenze, ai gusti e alle tempistiche quotidiane che caratterizzano la vita di ognuno.
HAI CENTRATO UN OBIETTIVO STRAORDINARIO QUASI SENZA RENDERTENE CONTO
Chiaro che hai optato per una dieta particolarmente rigida e purificante, oltre che sottocalorica. Una dieta migliorativa che ti ha permesso di centrare con successo un importantissimo obiettivo. I problemi di stomaco possono mettere in ginocchio chiunque e non vengono risolti affatto con facilità, a meno che non si imbrocchi il giusto percorso rimediale fatto sì di buoni principi e di scelte coerenti ed accurate, ma soprattutto di navigazioni a vista, di prove e riprove operate su una mucosa gastrica irritata, esigente, intrattabile e spesso incontentabile.
ORAZIO E I ROMANI SE NE INTENDEVANO DI STOMACO, TANTO DA INVENTARE I CELEBRI VOMITORIUM
Non a caso Orazio sentenziava, 2 millenni orsono, che se uno ha stomaco a posto e carenza di gotta non esiste al mondo regalo di re capace di eguagliare tale beneficio. Ovvio che questo non è buon motivo per accettare delle disfunzioni alla prostata e qualche corsa di troppo verso i servizi.
IMPARIAMO UNA BUNA VOLTA A CAPIRE COME FUNZIONA LA NOSTRA MACCHINA UMANA
Occorre vedere in quale misura le anomalie che stai ora lamentando siano davvero disfunzioni e non invece aggiustamenti temporanei di contorno, altrettanto utili e preziosi della guarigione gastrointestinale, aggiustamenti chiamati crisi eliminative, dove materiale organico di rifiuto e detriti cellulari in disgregazione e in disfacimento stanno laboriosamente trovando la loro fisiologica via espulsiva attraverso le inevitabili vie del linfatico e dell'ematico. Avere dentro di sè una impresa e un cantiere con tanto di cartello "Lavori in corso", con tanto di trapani e di martelli demolitori, di carriole che escono ed entrano, e non rendersene nemmeno conto, significa ignorare che abbiamo un sistema immunitario efficiente e reattivo che sta svolgendo il suo ruolo a regola d'arte.
DOLORE CAPITO DOLORE TOLLERATO
Ennesimo caso di comprensione scadente o inesistente dei meccanismi immunitari. Tutti bravi a voler guarire ma nessuno disposto ad accettare precise regole che il processo auto-guaritivo implica ed impone. Quando poi un dolore ed una anomalia vengono correttamente interpretati, quando vengono intesi nella loro logica e nelle loro ben delimitate dimensioni, vengono accettati e sopportati con un minimo di disinvoltura e di sorriso. Se invece il dolore è di tipo oscuro e misterioso, esso non trova alcuna giustificazione e finisce per condizionare in senso negativo la vita di un soggetto che si ritrova guarito a metà, col rischio di ricadere in timori e frustrazioni alimentate opportunisticamente dai vari terapisti-curomani di turno, medici od omeopatici poco importa.
QUALCHE RITOCCO E ZERO INQUIETUDINE
Non posso a questo punto che sollecitare un ricorso al blog www.valdovaccaro.blogspot.it e a un inserimento dei termini prostata, prostatite e crisi eliminativa nel motore di ricerca. Qualche tisana in più a base di malva, di camomilla e di ortica potrà essere sicuramente di aiuto. Il ripristino di una dieta vegetarian-crudista tendenziale e conciliante, regolare e completa, e non più di tipo eliminativo e scarnificante, potrebbe essere la chiave di volta delle tue presenti ansie.
Valdo Vaccaro
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