ADERENZE INTESTINALI E RIPRISTINO NORMALITÀ
LETTERA
ADERENZA INTESTINALE E INTERVENTO CHIRURGICO
Caro Valdo, sono Aurora e ho 23 anni, ti ho scritto diversi mesi fa per un prurito cutaneo che piano piano si sta risolvendo con la dieta vegan-crudista. Ti scrivo oggi, non per me, ma per il mio ragazzo. Lui ha 22 anni ed ha subìto da pochi giorni un intervento chirurgico all'intestino. I medici hanno riscontrato un'aderenza e hanno deciso di operarlo per i fortissimi dolori che gli provocava. Questa aderenza però deriva da un altro intervento all'intestino che il mio ragazzo ha dovuto subire un anno fa, conseguentemente all'ingestione di alici crude, e del parassita Anisakis.
TAVOLATE DI CARNE E STITICHEZZA ONNIPRESENTE
Il mio ragazzo vive con la sua famiglia, dove la carne regna sovrana, e poche settimane fa, prima dell'ultimo intervento, ha deciso di eliminare la carne del tutto e i latticini parzialmente. Si può dire che soffra di stitichezza fin da bambino. Pur essendo leggermente sottopose, ha forza e resistenza da vendere.
TROPPA FIDUCIA NELLE CURE OSPEDALIERE E NELLE DIETE IVI PROPINATE
Quello che mi preoccupa di più è la paura che gli hanno inculcato i medici circa la ricomparsa di ulteriori aderenze, e quindi altre operazioni. Gli hanno anche detto che una laparoscopia dovrebbe invece risolvere questo cruccio, e lui dice che si vuole togliere questo pensiero. Io vorrei solo rassicurarlo che la dieta vegan crudista è il meglio per la sua mente e per il suo corpo, e che altre operazioni finirebbero solo per danneggiarlo. Non a caso la prima pietanza che ti propinano in ospedale è il brodo di pollo.
UNA DIETA PER RINVIGORIRE IL SUO INTESTINO
Quale dieta pensi sia la migliore per riprendersi da un'operazione a livello intestinale? Ti prego, Valdo, una risposta da parte tua potrebbe fargli cambiare idea. Il mio ragazzo infatti è combattuto tra tutto quello che gli dico in tema di igienismo, e quello che gli inculcano genitori e medici incompetenti. Come si fa ad una così giovane età ragionare in termini di medicine e di ospedali?
Grazie per tutto.
Aurora
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RISPOSTA
ADERENZE INTESTINALI
Ciao Aurora. In linea generale il termine aderenza, preso dal latino adhaerentia, fa pensare a uno stretto contatto tra due superfici. Nello specifico sono fasci tessutali che si formano fra organi o articolazioni a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico. Le aderenze possono essere così considerate come delle cicatrici interne che connettono aree anatomiche normalmente non collegate.
CICATRIZZAZIONI E INCOLLAMENTI IMPROPRI
Gli interventi chirurgici possono essere il fattore scatenante un'aderenza, com'è stato nel caso del tuo ragazzo. Durante il processo di rigenerazione tissutale, le aree cicatriziali si estendono oltre i tessuti danneggiati, collegando due regioni normalmente non connesse. Allo stesso modo un riversamento di sangue ne può essere causa. La fibrina rilasciata durante il trauma funge da colla creando ponti di tessuto fibroso.
OCCLUSIONI INTESTINALI
Occlusione significa chiusura di un condotto fisiologico. Occlusione intestinale o ileo-occlusione consiste nel ristagno del contenuto intestinale, e quindi mancato avanzamento verso il basso del materiale solido, liquido e gassoso. Le cause possono essere diverse. Si parla di accumulo di ammassi fecali, corpi duri ingeriti, torsioni di anse intestinali, costrizioni di anse in caso di ernia, aderenze strozzanti, grossi calcoli, volvolo o torsione di un'ansa su se stessa, vomito incoercibile e ritenzione delle feci.
RIMEDI E STRATAGEMMI
La prima cosa da fare di fronte a una irregolarità intestinale qualsiasi, quella più ovvia, è smettere di mangiare, mettersi a riposo e bere acqua leggera, fino a quando il problema non si risolve. Non si muore, basta respirare bene e bere acqua. Dopo l'acqua viene il limone e l'arancia. Dopo gli agrumi vengono l'uva, le pesche, le pere, le mele, le ciliegie, le fragole e persino i kaki maturi. Nel caso di occlusioni miti, esistono stratagemmi alimentari tipo la minestre a base di farina di avena, le passate di carote e spinaci, le passate di zucca e patate, le insalate verdi col succo di limone, i pomodori al forno, le mele al forno, le marmellate di prugne prive di zucchero, lo yogurt alla soia, il purè di patate, la polenta arrostita.
IL RIEQUILIBRIO È SEMPRE GARANTITO, PERCHÉ IL CORPO TENDE AD AUTO-GUARIRE
La guarigione è sempre possibile, grazie alla legge secondo la quale il corpo, se messo nelle condizioni di funzionare, va verso la remissione spontanea, tende al recupero, punta decisamente verso il ripristino della normalità. Questa legge naturale è applicabile a tutte le patologie del corpo umano. Chiaro che se ti asportano una gamba, un organo, una ghiandola, quelli non ricrescono più.
NATURA, CONCORRENTE SLEALE
Vero è che il sistema medico contemporaneo non crede affatto a questo. Non lo crede e non gli comoda di crederlo. È un fatto assodato che con le cure mediche non si guarisce mai. Esse non ti mettono mai nelle condizioni di auto-guarire. Il cruccio maggiore della medicina odierna è quello di impedire che la gente apprenda il principio fondamentale di Ippocrate, per cui la natura è la natura è sovrana mediatrice di tutti i mali. La natura è pertanto nemica acerrima dei medici in quanto concorrente sleale. Come si fa a battere una concorrente che ti guarisce gratuitamente e senza effetti collaterali?
PARE CHE ALCUNI VIVANO ANCHE DI SOLA ARIA, MA SE SIAMO DOTATI DI UN TUBO GASTRICO È SENSATO MANGIARE
Tornando a noi, ogni problema intestinale, si tratti di diverticolite, si tratti di ileite o di rettocolite, si tratti di prolassi, di fistole e di emorroidi, si tratti di occlusioni, di vomiti o di reflussi, va risolto innanzitutto nel cervello. Se per l'aria il creatore ci ha dato un apparato respiratorio come bronchi e polmoni, e per l'acqua ci ha dato un sistema idrico come l'apparato renale, per i cibi ci ha dato un magnifico tubo gastrointestinale che include la lingua e va più fino all'ano.
SERVE SEMPRE E SOLO IL CARBURANTE GIUSTO
Un tubo complesso e sofisticato, ma capace di funzionare sempre e in modo straordinariamente efficace, al solo patto di lasciarlo lavorare in pace mettendogli dentro il carburante giusto carico di enzimi, di vitamine naturali, di minerali organicati (vegeto-derivati), di ormoni, di fibre, di zuccheri naturali di veloce assorbimento (frutta succosa) e di zuccheri amidaceo-proteici di medio e lento assorbimento (verdure, tuberi, semi, cereali, frutta da guscio.
MANTENERE IL MOTORE IN PERFETTO ORDINE È UN OBBLIGO OLTRE CHE UN PIACERE
Se pensiamo che nel solo sistema gastrointestinale stanno 160 gangli linfonodali, spina dorsale del sistema immunitario, e 400-600 metri quadri di superficie assimilativa con 5 milioni di villi a forma di libercoli multi-foglio, autentici miracoli di microassimilazione, ci rendiamo conto di quanto importante sia mantenere tale apparato in perfetta funzionalità. Se porti a un meccanico un motore difettoso, quello va subito a leggere la targhetta, dove sta scritta la cilindrata, la potenza, la marca, prima di metterci le mani addosso.
LA NOSTRA TARGHETTA METALLICA CONTIENE PRECISE INDICAZIONI
Di che marca è il nostro tubo intestinale? Quali caratteristiche possiede? Quale la sua cilindrata?
Di sicuro esiste un progettista, un designer, un creatore. Sta a noi valutarci e comprenderci in ogni nostro muscolo e in ogni nostro componente mentale, psicologico e spirituale. La caratteristica tecnica della nostra parte fisica esprime un apparato fruttariano-vegano-crudista, vista la lunghezza, la sinuosità, le reazioni leucocitosiche che produce, l'accettabilità di certi cibi e l'avversione per certi altri. Il carburante che si addice a tale apparato, senza stressarlo, rovinarlo, guastarlo, occluderlo, disastrarlo, è pertanto "il succo zuccherino della frutta e la clorofilla verde delle piante crude".
Tutto il resto sono chiacchiere.
ESISTE LA SCIENZA DELL'ALIMENTO E LA SCIENZA DEL COMPROMESSO POSSIBILE
L'uomo ci è abituato a trasgredire? Ha scoperto che col fuoco si possono rendere accessibili alcune piante che altrimenti sarebbe difficile utilizzare? Bene. Ne prendiamo nota. Tutti gli alimenti in più, tutte le sostanze aggiuntive o alternative a quelle naturali sopra menzionate, vanno vagliate, valutate, sperimentate. La scienza della salute, ovvero l'igiene naturale, fa esattamente questo lavoro e valuta quali cibi possono essere tollerati dal corpo e quali no. Personalmente ho redatto un numero impressionante di tesine dedicate al sistema digestivo-gastrico e al sistema assimilativo-evacuativo intestinale. Stanno quasi tutte sul blog e le rielenco qui di seguito, in ossequio alle tante richieste ed alla fondamentale importanza dell'argomento.
OGNUNO SI DIA UNA SOLIDA INFARINATURA IGIENISTICA, ALMENO SULLA DIGESTIONE, VISTO CHE MANGIA TUTTI I SANTI GIORNI
Chiunque abbia d'ora in avanti problemi di digestione, di assimilazione e di stitichezza, potrà utilizzare questa tesina odierna, scaricare dal blog gli articoli sotto-elencati, e farsi finalmente quella cultura igienistica libera e trasparente che non si è mai premurato di realizzare, scaricando tutto sulla classe medica che, fatte le debite eccezioni a livello individuale, non è assolutamente in grado di venirne a capo, se non tagliando e ricucendo, se non ricorrendo al chimico e allo speziale.
ELENCO DELLE TESINE SUL SISTEMA GASTROINTESTINALE, SCARICABILI GRATUITAMENTE DAL MIO BLOG
- Come guarire dalle occlusioni gastrointestinali, del 4/12/221
- Cibi salvavita e cibi rovinavita: la malaproteina, del 7/11/08
- La diverticolite, l'acqua, il cibo, l'antibiotico, del 23/11/08
- Via il grasso a rischio zero, del 12/1/09
- Verdura che gonfia e frutta che fermenta, del 25/3/09
- La salute umana parte dal colon, del 24/6/10
- Colonscopie, micropolipi e voglia di cambiare, del 27/10/09
- Il ripristino ottimale della digestione, del 17/11/09
- Metaplasia della mucosa gastrointestinale, del 6/1/10
- Helicobacter e pulizia gastrointestinale, del 16/2/10
- La pancia non c'è più, del 21/2/10
- Alla ricerca della pietra filosofale, del 25/2/10
- Gastrite cronica, stitichezza ed emicrania, del 25/2/10
- La digestione comincia nella testa, cioè nell'anima, del 28/2/10
- Costipazione madre di tutte le malattie, del 4/3/10
- Sgrassare, dissalare e smagnetizzare il sangue, dell'8/3/10
- La colite e le fottute proteine nobili, del 23/3/10
- Fermentazione, putrefazione e acidificazione, del 25/3/10
- La trappola dei lassativi, del 28/3/10
- La disbiosi e la palla di cristallo, del 31/3/10
- Una digestione delicata e suscettibile, del 28/5/10
- Dalla costipazione alla bulimia, alla nevrosi e all'isterismo, del 14/6/10
- Rettocolite ulcerosa e rivoluzione bircheriana, del 15/6/10
- Dall'ulcera gastrica al gozzo multinodulare, del 16/6/10
- Ileite e dissenterisa, ovvero malattia di Crohn, del 23/6/10
- L'addome gonfio e pronunciato, del 4/7/10
- Fame placata, colon liberato e niente più dolori muscolari, del 28/7/10
- Malattia di Crohn e brodi ospedalieri, del 3/8/10
- Storica vittoria su colite ed emicrania, del 4/8/10
- Rettocolite ulcerosa male del secolo, del 4/8/10
- L'ileo-colite ulcerosa e i medici in alto mare, del 4/8/10
- Il maltrattamento della rettocvolite, del 3/9/10
- Rettocolite e anemia addio, del 5/10/10
- Come ripulire le vecchie incrostazioni fecali, del 9/11/10
- Dispepsia, diarrea e dissenteria, del 16/11/10)
- Briuciori di stomaco ed equilibrio acido-alcalino, del 28/11/10
- Divorzio dalla disbiosi e dalle proteine animali, dell'8/9/10
- Il paradosso digestivo della frutta viva, del 19/9/10
- Proteinomania, cottomania e curomania in una società allo sbando salutistico, del 22/10/11
- Equilibrio pH, vitalità fruttariana e mantenimento peso, del 2/1/11
- Acalasia esofagea, questione virale e questione immunitaria, del 29/1/11
- Dalla crocifissione operatoria alla rinascita vegana, del 4/2/11
- Helicobacter, reflussi gastrici e pilorotomia, dell 4/2/11
- Strategie di regolarizzazione intestinale, dell'8/3/11
- L'aria che tira, l'intestino e i traumi relazionali, del 10/5/11
- Incontinenza e ulcera duodenale risolte, del 24/5/11
- Scelta etica e scelta digestiva, del 26/9/11
- Asportare la stitichezza e non le emorroidi, del 22/11/11
- Disturbo alimentare e confusione ideologica sul cibo, del 29/11/11
- E se il cibo spazzatura funzionasse? del 2/12/11
Valdo Vaccaro
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