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GASTROENTERITE, CONGIUNTIVITE E CUROMANIA


LETTERA

PUR NON ESSENDO IGIENISTA O  VEGANO TI SEGUO DA ANNI

Ciao Valdo, sono Luigi ho 30 anni e ti scrivo da Napoli per chiederti un aiuto, più sentito di quanto immagini perché ha l'obbiettivo di aiutare mio fratello.  Io già ti seguo da moltissimo tempo ed ahimè Non mi posso certo definire né vegano né vegetariano, figuriamoci igienista. Avendo però letto i tuoi libri, e seguendo costantemente il tuo blog, mi reputo strenuo sostenitore di quanto tu ormai da moltissimi anni predichi e divulghi, quantomeno ci provo quotidianamente.

UN FRATELLO DA INFORMARE SU CONGIUNTIVITE ED ENTERITE

Mio fratello 24 anni, Dario, soffre da tempo di gastroenterite, questa più volte presentatasi in maniera molto forte, anche con vomito. Nell'ultima occasione particolarmente pesante e duratura ad agosto. In più, da quasi un mese e mezzo soffre di una congiuntivite che non riesce a curare. Questa sera mi si
presenta a casa con una busta piena di medicinali che il medico curante gli ha prescritto.

FARMACI EVITABILI

Si tratta di TobraDex e Tobral per la congiuntivite, Xyzal e Bioflorin per la gastroenterite. Capirai che sono molto preoccupato nel vederlo prendere queste medicine basate su ipotesi e probabilità e non certo su reale necessità. Medicine che, comunque sia, so con certezza assoluta che gli faranno solo del male.

LA MIA PAROLA NON SORTISCE EFFETTI

Mai fino ad oggi ho avuto o sentito il bisogno di scriverti. I tuoi articoli del resto sono stati sempre più che esaurienti e non mi andava di contribuire all'intasamento della tua posta. Ma oggi mi appello a te e ad una tua risposta perché la mia parola non sortisce alcun effetto. Spero che un tuo parere
possa riuscire nell'impresa.

MIGLIORAMENTI GARANTITI

Ti rivolgo i ringraziamenti da parte delle innumerevoli persone che fino ad oggi ho avvicinato a te e
alle quali stai cambiando la vita in meglio, alla larga dalla carne e alla larga dai farmaci.
Luigi Strino

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RISPOSTA

VALUTARE A RAGION VEDUTA

Ciao Luigi. Qui siamo di fronte al solito problema della scelta di campo tra curomania medico- farmacologica del sintomo e non-cura igienista del sintomo. Tuo fratello ha 24 anni e dovrebbe essere in grado di ragionare con la sua testa, decidendo a ragion veduta. Devi solo mettergli a disposizione il materiale informativo necessario.

NEMO PROPHETA IN PATRIA

Lodevole certamente il tuo tentativo di indicargli la retta via. Purtroppo nessuno è profeta all'interno della sua cerchia familiare, e c'è semmai la tendenza a fidarsi più del medico che del fratello, a considerare i buoni consigli interni come una interferenza impropria sulla personale libertà di scelta. Spesso, facendo pressioni ed operando spinte, si finisce per irritare e ottenere l'effetto contrario.

LA VIA DEI FARMACI PIÙ CHE UNA ULTIMA RATIO NON È UNA RATIO

Quello che posso dire a Dario è che la via dei farmaci è carica di insidie. In linea generale, non esiste farmaco innocente e privo di effetti collaterali, privo di  controindicazioni, privo di conseguenze acidificanti, privo di sostanze tossiche che dovranno essere poi rimosse ed espulse con fatica dal sistema immunitario. Non risolverà certamente i suoi problemi in quel modo. Farebbe meglio a leggersi qualcuno dei miei libri, nonché le tesine "La salute umana parte dal colon", del 24/6/10, e "Congiuntivite allergica e malattie dell'occhio", del 22/7/10.

Valdo Vaccaro


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