LETTERA
MAMMA ARRESTATA IN CANADA
Ciao Valdo, se hai tempo e voglia mi piacerebbe un tuo pensiero su questa notizia:
Grazie.
Ale
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RISPOSTA
LACUNOSI I DATI PER ESPRIMERE OPINIONI DETTAGLIATE
Ciao Alessandra. Non è la prima volta che questo succede. Non sono in grado di valutare il caso specifico nei dettagli tecnici. La mamma in questione ha applicato cure alternative alla cura medica e il suo bambino è deceduto. Nulla si sa tra l'altro, di cosa mangiasse il bambino. Arresto immediato per aver negato al figliolo delle cure antibiotiche che lo avrebbero salvato, secondo il parere dei sanitari, anche se lo stato di necrosi parziale del fegato nascondeva altre complicazioni.
NON SOLO IL BISTURI, MA ANCHE IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO
La legislazione canadese è particolarmente drastica in questo e si serve pure di questi casi per ammonire la gente a non sviare dalle regole fissate dal Regime Sanitario. Vige in altre parole l'esclusiva e l'obbligatorietà delle cure mediche, e nessuno deve permettersi di fare di testa sua o di evitare le trafile terapeutiche della medicina. Come dire che i medici hanno non solo il bisturi surriscaldato e voglioso di intervenire, ma anche il coltello dalla parte del manico, per cui fanno il bello e il cattivo tempo a loro piacimento, supportati e protetti dalla legge.
SCHIAVITÙ UMANA ED ARROGANZA INTERNAZIONALE DELLA MEDICINA
Questo poi non vale solo per il Canada ma per quasi tutti i paesi del mondo. Sotto Roma imperiale l'attività medica rimase vietata per legge per ben 600 anni, con risultati stupefacenti in termini di salute individuale e sociale. Oggi le cose si sono letteralmente rovesciate. Medicina classe privilegiata e classe vincente. Medicina alleata e collusa col potere, con le multinazionali del farmaco, del vaccino, del macello, dell'integratore, del dolciume e dei cibi-bevande spazzatura.
UNA SITUAZIONE ABOMINEVOLE ED ALLUCINANTE
Chiaro che si tratta di uno sfacelo e di un abominio in tema di vera giustizia e di vera legalità. Tanto più che ne fa fuori più la medicina che tutte le guerre e tutti gli incidenti stradali messi assieme, ma nessuno si sogna di mettere le manette ai medici, resi intoccabili al pari dei semidei.
RIVOLGITI AL MEDICO E SOLTANTO A LUI SE VUOI STARE MEGLIO
Non è un caso che chiunque operi nel settore benessere debba pararsi con la frase liberatoria secondo cui quanto dice è relativo e futile, per cui è sempre e comunque obbligatorio rivolgersi al medico.
NON SIAMO ATTACCABILI
Nel nostro caso specifico operiamo chiaramente sul filo del rasoio. Non siamo attaccabili in quanto non guariamo, non curiamo, non prescriviamo, non disponiamo di strutture fisse, di muri e di pareti. Rispondiamo liberamente a sollecitazioni e richieste del pubblico e avvertiamo che la scelta igienistica naturale è qualcosa di totalmente diverso dalla scelta medica. Nessuna concorrenza alla medicina e nessun abuso di professione medica.
SIAMO OVVIAMENTE PER LA LIBERA SCELTA TERAPEUTICA
Lasciamo dunque a ognuno la facoltà di fare le sue scelte. In altre parole la libertà di decidere sul da farsi e di rivolgersi al medico non viene mai impedita o negata. Nei casi di emergenza il ricorso al pronto soccorso sanitario rimane imperativo, come imperativo rimane il ricorso allo specialista settoriale in caso di effettiva necessità.
Valdo Vaccaro
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