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VARICOCELE E INFERTILITÀ MASCHILE


LETTERA

ALLA RICERCA DI UN BAMBINO

Ciao Valdo come stai? ti scrivo per un problema che mi affligge. Sono sei mesi che stiamo cercando di avere un bambino ma ad oggi nessun risultato. Il mio compagno sette anni fa ha fatto una visita andrologica e gli hanno riscontrato un varicocele di grado tre al testicolo sinistro è un varicocele di grado uno al destro. Ti seguiamo da più di un anno e ovviamente mangiamo nella maniera più corretta che tu ci hai insegnato.

VARICOCELE E RIFIUTO OPERAZIONE CHIRURGICA

il mio ragazzo non è dell'idea di operarsi perché crede in ciò che tu dici e vorrebbe provare prima altre vie invece dell'operazione. Ovviamente io ho molta inquietudine perché il desiderio di diventare mamma a 35 anni è molto importante per me. Ti chiedo quindi di mostrarmi la via più corretta per continuare questo percorso senza paura. Vorrei pure io aiutare lui a sconfiggere questo problema senza dover necessariamente ricorrere all'operazione.

AIUTACI A RISOLVERE IL NOSTRO SOGNO

Per quanto io creda nell'igienismo temo che la sola alimentazione, la positività mentale e la respirazione non possono essere d'aiuto per un problema del genere. Lui dice che sono un po' incoerente perché credo sempre in quello che dici e, proprio questa volta, di fronte a un fatto concreto, mi dimostro dubbiosa e perplessa. Aiutami Valdo a realizzare il mio sogno, anzi il nostro sogno. Con immenso affetto e stima.
Vale

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RISPOSTA

VARICOCELE, O INFIAMMAZIONE VENE SPERMATICHE

Ciao Vale. Il varicocele è una patologia varicosa caratterizzata da dilatazione e incontinenza delle vene spermatiche testicolari sinistre, ossia del cordone spermatico, per cui il sangue, sotto pressione, va in reflusso e controcorrente. La stitichezza e il restare a lungo in piedi, sono fattori causanti e quindi vanno presi dei provvedimenti correttivi.

DILATAZIONE VENE CON REFLUSSO E STASI DEL SANGUE

Parliamo di vene che hanno il compito di drenare il sangue dal testicolo. Tali vene possono diventare incontinenti e dilatarsi impedendo così il deflusso di sangue venoso dal testicolo verso la parte alta del corpo. Si crea quindi una condizione di reflusso e stasi di sangue.

PERCHÈ IL TESTICOLO SINISTRO

Ciò si manifesta in particolar modo a carico del testicolo sinistro (95%) e raramente nel testicolo destro (5%) per le diversità anatomiche tra le due vie vascolari. La vena spermatica sinistra, infatti, è tributaria della vena renale che ha basso flusso rispetto alla vena cava nella quale refluisce la vena spermatica destra. Questo succede perché la vena testicolare sinistra sfocia nella vena renale in modo perpendicolare, a differenza della testicolare destra che sfocia nella vena cava ad angolo.

RIMEDI NATURALI AL VARICOCELE

I rimedi si possono sintetizzare in alcuni punti fondamentali come 1) Eliminare gli alimenti piccanti, il fumo, l'alcol, le cole, le bevande gassate, il caffé, il the e tutte le bevande eccitanti, 2) Seguire una dieta vegan-crudista basata su alimenti crudi e vivi preferibilmente stagionali, 3) Inserire cipolla, porro e aglio nell'alimentazione, 4) Bagni giornalieri tipo semicupi caldi e freddi mattina e sera (5-10 minuti per volta), 5) Astensione temporanea dai rapporti sessuali, 6) Cataplasma notturno di fango al basso ventre.

VARICOCELE ED EREZIONE

Talvolta il varicocele può coinvolgere entrambi i testicoli ed allora si parla di varicocele bilaterale.
Il varicocele non influisce sul meccanismo dell'erezione. Tuttavia, il dolore provocato dalla pressione esercitata dal sangue nelle vene dilatate attorno al testicolo, può inibire la risposta erettile a livello psicologico.

VARICOCELE E FERTILITÀ

È dibattuta fra gli endocrinologi la correlazione fra varicocele, soprattutto di primo e secondo grado, e sub-fertilità. Dato che il reflusso di sangue aumenta la pressione sulle pareti delle vene dilatate e quindi anche della loro temperatura, l'ipotesi è che durata e ampiezza di questa variazione siano sufficienti ad alterare i valori termici dell'intera zona circostante il testicolo, e a determinare un forte rischio di deterioramento di numero, forma e motilità degli spermatozoi.

IPER-PRESSIONE ZONALE E SPERMIOGRAMMA

Il solo aumento di pressione è anch'esso correlabile alla infertilità perché causa ipossia, stress ossidativo e scarsità di testosterone nel testicolo. Per questi motivi, dopo la diagnosi di varicocele, viene effettuato uno spermiogramma atto a per valutare quantità e qualità degli spermatozoi nel liquido seminale.

DATI STATISTICI

Il varicocele è piuttosto comune, con un picco dell'8% tra i 10 e i 19 anni. Colpisce il 15-20% della popolazione maschile ed è presente nel 30-40% degli uomini con problemi di fertilità. In termini ormonali, gli uomini con varicocele hanno dei livelli di testosterone leggermente minori rispetto ai maschi normali, livelli minori di luteina LH e maggiori di follitropina FSH e progesterone.

SEGNI E SINTOMI

Nella maggior parte dei casi non si hanno sintomi evidenti. Un ragazzo può non accorgersi affatto di avere un varicocele. La patologia viene spesso rilevata durante la visita medica per la leva militare.
I sintomi tendono a presentarsi con il caldo, dopo un duro esercizio, alla fine di un rapporto sessuale.
I sintomi includono un dolore sordo ai testicoli, senso di pesantezza a livello scrotale, vene dilatate palpabili a livello scrotale, maggior dimensione del testicolo colpito rispetto all'altro. Il testicolo colpito da varicocele può risultare più grande rispetto all'altro.

SPERMATOZOI SENSIBILI ALLA TEMPERATURA

Nel testicolo, come in qualunque altro organo, la stasi di sangue venoso produce alterazioni metaboliche e strutturali. Possono quindi essere intaccate le condizioni ideali per la crescita e la maturazione di spermatozoi sani e con capacità fecondante. Ci può essere alterazione del liquido seminale con diminuzione del numero di spermatozoi e alterazioni della loro motilità e morfologia. Le vene dilatate determinano un innalzamento della temperatura testicolare che, protratta per lungo tempo, può causare infertilità. La produzione degli spermatozoi è molto sensibile anche a piccole variazioni di temperatura.

TECNICHE USATE IN MEDICINA CHIRURGICA

Tra le varie tecniche chirurgiche disponibili, quella che offre migliori vantaggi per minore invasività e rischi operatori è la legatura microchirurgica subinguinale delle vene spermatiche. È un intervento che si effettua in anestesia locale o spinale, con un piccola incisione obliqua di pochi cm a livello del pube verso l’inguine. Mediante l’utilizzo di dispositivi ottici di ingrandimento microchirurgici che permettono di ingrandire il campo operatorio da 4 a 40 volte si procede alla ricerca dell’arteria spermatica che deve essere lasciata integra perché una sua lesione comporterebbe un ridotto o assente apporto di sangue arterioso al testicolo.

ASPORTAZIONE DI ALCUNE VENE RESPONSABILI DEL REFLUSSO

In seguito si identificano alcuni Dotti Linfatici che sono responsabili del deflusso della parte liquida del sangue, la linfa. I linfatici identificati devono essere risparmiati ove possibile per evitare la comparsa di idrocele (una raccolta di liquido sieroso nella sacca scrotale). Infine si procede all'identificazione delle vene responsabili del reflusso che devono essere legate una per volta e sezionate. L'intervento dura in media 30-45 minuti. Tecnica ancor meno invasiva è la cauterizzazione radiologica che può essere eseguita ambulatorialmente.

NON MANCANO LE RECIDIVE POST-OPERATORIE

Circa il 50% dei pazienti sottoposti a trattamento va poi incontro a una normalizzazione della fertilità. I migliori risultati (frequenza di gravidanza del 70%) vengono ottenuti in soggetti con conta spermatica pre-intervento superiore ai 10 milioni al millilitro. Il controllo dei parametri seminali andrebbe fatto non prima di 3-4 mesi dall'intervento. Rimane comunque la possibilità di recidive, data la natura strutturale della patologia.

TESINE DA LEGGERE

- Ernia iatale e laconicità medica, del 26/1/13
- Ernia iatale, attivazione diaframma e respirazione, del 6/1/13
- Problemi di ernia iatale e di calcoli renali, del 30/11/12
- Glicemia dimezzata ed ernia natale sparita, del 12/9/10
- Varicocele, Crohn e farmaco-impregnazione, dell'8/2/13
- Impotenza, rimozione prostata, disfunzione erettile, del 2/3/12
- Il varicocele non sta nei testicoli ma nel cervello, del 26/12/11
- Infiammazione emorroidale e varicocele, dell'8/3/11

Valdo Vaccaro



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