CANDIDA PERSISTENTE E DIGIUNO IN CORSO
LETTERA
CANDIDA SIN DAI PRIMI ANNI
Gentile Dr Vaccaro, innanzitutto grazie mille per le sue illuminanti rivelazioni gratuite che confermano quanto il mio corpo già da un po' mi segnalava. Mi chiamo Francesca e sono vegetariana da un anno circa (aspirante vegana visto che sono anche molto intollerante a lattosio e proteine del latte). Ho avuto il mio primo episodio di candida a 14 anni, ma sicuramente ne sono stata affetta anche prima, visto che a 5 anni sono stata 10 gg a letto con un'invasione di afte all'interno della bocca che non mi facevano né mangiare né dormire.
ULCERAZIONI E PRURITI IN ZONA GENITALE ED ANALE
Ho letto la maggior parte delle tesine che Lei ha scritto in merito a questo problema e, visto che da febbraio non riesco a debellare episodi di candida piuttosto aggressivi (perdite imbarazzanti, ma soprattutto ulcerazioni ai genitali e nella zona anale con prurito insopportabile) uniti ad una micosi anale, ho deciso di effettuare un digiuno di 3 gg che ho cominciato sabato scorso. Le scrivo un breve diario di questi giorni così magari mi aiuterà a capire se e dove ho sbagliato visto che oggi (3° giorno) i sintomi sono ricomparsi come e più di prima. Nei 5 giorni precedenti dieta prevalentemente vegana.
GIORNO 1
Ho bevuto circa 1.5 lt di acqua con succo di limone e sono stata prevalentemente a letto a godermi un pò di riposo. Alla sera ha cominciato a manifestarsi un prurito insopportabile e così dopo aver resistito a lungo, alle 22 circa ho applicato in via esterna una crema naturale a base di semi di pompelmo che avevo già usato 7 anni fa http://www.prodecopharma.com/prodotti/prodotto.php?idP=66. Il prurito si è calmato e ho dormito beatamente!
GIORNO 2
Mi sono alzata alle 7.00 perfettamente riposata (non accadeva da moltissimi anni!) Niente dolori alla schiena né intorpidimento di braccia e mani né dolori alle giunture, denti bianchissimi. Favoloso!
Verso le 10 ho cominciato ad avvertire un bruciore vulvare (praticamente lo stesso della vestibolite che ho avuto una decina di anni fa, curata dal prof Vincenti con infiltrazioni dolorosissime di antidolorifico locale, che asseriscono mi sia venuta da bruciature di condilomi per HPV di cui sono affetta). Ho resistito e verso le 12.30 siccome non evacuavo da un giorno e mezzo ho fatto una irrigazione del colon con circa 1/2 litro di acqua tiepida perchè non volevo che le tossine che sto eliminando rimanessero lì. Dal pomeriggio il bruciore ha cominciato ad intensificarsi e la notte ho dormito male perchè non si è attenuato. Ho bevuto solo 1 lt o poco più tra acqua e limone e acqua semplice.
GIORNO 3
Stamattina mi sono svegliata con astenia e respiro molto corto che non mi fa parlare bene. Ho bisogno di prendere fiato dopo ogni parola. Ma la cosa più brutta, che mi ha fatto avvilire, è stata la ricomparsa del prurito che, mi creda mi fa diventare pazza. Così ho fatto una irrigazione vaginale con acqua e qualche goccia di tea tree oil ed ho messo la crema di cui sopra. Il fastidio inizialmente si è accentuato in maniera esplosiva e solo ora si sta cominciando ad attenuare.
NON POSSO PROLUNGARE IL DIGIUNO E I SINTOMI NON SI ATTENUANO
Domani riprenderò a mangiare frutta, ma sono sconfortata dal fatto che i sintomi della maledetta candida non si attenuano. La prego mi dia un consiglio! Non so più cosa provare e tra l'altro non posso nemmeno prolungare il digiuno perchè devo rientrare a lavorare e domenica ho il pranzo del battesimo di mio nipote quindi ho bisogno di 4/5 gg di dieta fruttariana prima di ricominciare a mangiare normalmente. La ringrazio in anticipo.
Francesca
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RISPOSTA
I SINTOMI VANNO RISPETTATI E FAVORITI
Ciao Francesca. Vale anche per te l'avviso di impossibilità da parte mia di seguire vicende singole.
Quando si migliora la dieta andando verso il crudo, e quando si ricorre ad accelerazioni depurative tipo il digiuno, le crisi eliminative diventano fenomeni normali. Occorre prenderne atto e stringere un po' i denti, più che tentarle tutte per stroncare od attenuare i sintomi. Chiaro che l'intensificazione del fenomeno è rapportata allo stock di tossine accumulato nel tuo organismo.
MANTENERE IL RITMO È LA PAROLA D'ORDINE
Ti consiglio di continuare sul percorso virtuoso intrapreso monitorando i miglioramenti che arriveranno. Eventualmente, potrai fare un nuovo tentativo di digiuno più avanti, alla prima occasione propizia.
Valdo Vaccaro
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