PRECONCETTI E BUFALE SUL VEGANCRUDISMO TENDENZIALE
LETTERA
CASCHI DI BANANE E CESTI DI VERDURE SECONDO ALCUNI
Ciao Valdo, scusa il disturbo ma due domande che mi assillano e per le quali il web mi confonde. Spero tu possa aiutarmi. Per la dieta a frutta fresca e verdura, alcuni dicono che bisogna raggiungere
le 1800-2400 calorie al giorno, a seconda dello stile di vita, e per fare cioè pare che via sia poco da fare se non mangiare caschi di banane, 10 pesche al giorno, cesti di verdure e così via. Ho sentito pure che con il tempo lo stomaco di un fruttariano si dilata proprio per poter mangiare tali quantità.
DUE MELE, DUE FOGLIE E DUE BANANE SECONDO ALTRI
Altri dicono che un fruttariano, con il passare del tempo, tende a mangiare sempre meno, in quanto l'organismo assimila sempre meglio ed ha bisogno di meno cibo. Ho sentito persone andare avanti con 2 mele 2 banane e un po' di foglie verdi. Personalmente anche io ho avvertito una cosa del genere. La fame mi si riduceva e riuscivo a fare quello che dovevo fare con molto poco. Quale è delle due?
I PENSIERI NEGATIVI IN ATTESA DIETRO L'ANGOLO
Inoltre pare proprio che, con dieta leggera, la mente diventi più attiva e, se non c'è sufficiente stabilità mentale, si rischia di alimentare i pensieri cattivi, e questo ridurrebbe la qualità della vita sino ad
azzerare i vantaggi della dieta fruttariana. Cosa ne pensi di questo? Consigli per affrontare queste problematiche? Grazie come sempre.
Michele
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RISPOSTA
VEDIAMO DI NON CADERE NEL RIDICOLO
Ciao Michele. Chi ragiona secondo battute ridicole e schemi prefissati, anziché facendo uso della materia grigia e del buon senso, arriva a conclusioni comiche e strampalate come quelle che hai appena citato. I dati USDA ufficiali, quando parlano di 24 grammi di proteine al giorno oltre i quali si va in acidosi, elencano pure le percentuali di proteine/calorie contenute nei vari cibi, citando pure il fabbisogno di adulti (2,5%) e di infanti (10%). Da tale elenco si evince che il latte di donna contiene il 5,9% di proteine/calorie, la frutta acquosa contiene il 6,7%, la frutta secca da guscio il 10%, i cereali il 13%, le verdure crude il 22% e i legumi il 28%.
CONFINANDO LA FRUTTA AL MATTINO E AL TARDO POMERIGGIO, E LA VERDURA CRUDA AL PRIMO PIATTO DI PRANZO E CENA, NON CI SI GONFIA
Pertanto non esiste affatto che ci si debba riempire di materiale gonfiante che dilata lo stomaco. Le verdure, al pari degli altri cibi crudi e cotti, vanno masticate per bene già in bocca, visto che non abbiamo denti nello stomaco o nell'intestino. Il contenuto di frutta e verdura è straordinariamente ricco e non servono quantitativi esorbitanti per soddisfare le nostre necessità quotidiane.
APPROCCIO GRADUALE
Non dimentichiamo che, nel sistema vegancrudista tendenziale, a un livello crudista del 70% ci resta un 30% per il cibo cotto. L'impatto poi non deve necessariamente essere drammatico. Chi si avvicina da posizioni opposte può scegliere un approccio progressivo e graduale, senza causare traumi al suo organismo.
UNA DELLE PRIORITA' NELLA NUTRIZIONE RIMANE IL BILANCIO CALORICO TRA QUANTO SI ASSUME E QUANTO SI CONSUMA
Anche l'idea delle due mele con foglie verdi e qualche banana la trovo esagerata. Si può certamente marciare al meglio con sola frutta, a patto però che si tratti di frutta varia e adeguatamente selezionata in termini di contenuti energetici e solari, come avviene nero caso della frutta tropicale. In zona temperata la cosa è un po' dura, per cui si può fare ma solo per periodi limitati. Questa almeno è la mia opinione. Chi sostiene il contrario dovrebbe provarlo. Ho visto di persona dei melisti, ma non mi hanno fatto una giusta impressione essendo tutti vistosamente sottopeso.
LE IDEE ANNEBBIATE E LE IDEE NEGATIVE NON APPARTENGONO DI CERTO AL VERSANTE IGIENISTA
L'ultima ipotesi poi, secondo cui chi mangia leggero e tendenzialmente vegano perderebbe in termini di stabilità mentale, non so dove tu l'abbia raccolta. Chiaro che bufale in circolazione ne trovi a iosa. Qualsiasi argomento utile a sminuire i vantaggi del vegetarianismo e del vegancrudismo viene fatto circolare da chi ha interesse a farlo. A chiunque abbia idee simili che frullano in testa, posso garantire che una alimentazione soddisfacente, sensata, sobria ed equilibrata, può soltanto portare a chiarezza mentale e a pensieri positivi.
SONO SEMMAI LE DIGESTIONI DIFFICILI AD OTTENEBRARE LA MENTE
Questo accade per logica, ma è anche verificabile nella realtà, a livello personale e nelle statistiche. Pitagora chiedeva non a caso ai suoi allievi sobrietà e leggerezza nel cibo per facilitare l'apprendimento di materie impegnative come matematica, musica e filosofia.
Valdo Vaccaro
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