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PAZIENTE OPERATO AL COLON E FASTIDIOSE INTEGRAZIONI FERROSE


LETTERA

NOTIZIE SUL FERRUM PLASM PER PAZIENTE RCU OPERATO AL COLON

Salve Dottor Vaccaro. Le volevo chiedere notizie circa il Ferrum Plasm. Le premetto che io soffro di RCU, ho subito una colectomia totale nell'86, più altri interventi di resezione di ileo successivi. Ho una stenosi intestinale sub-ileale, vicino la ileo-retto anastomosi.

SOFFRO DI PROBLEMI ASSIMILATIVI

Siccome ho problemi ad assumere il ferro, può questo prodotto provocare disturbi intestinali, tipo aumento delle scariche in bagno? Oppure esse non sono associabili alle assunzioni di detto prodotto?

DIFFUSE CARENZE INFORMATIVE

La prego.  Ho bisogno di saperlo con certezza. Ho letto il suo blog e sono edotto sui danni da integrazioni ferriche, ma sto ugualmente prendendo il Ferrum Plasm senza che nessuno conosca in dettaglio il prodotto e senza che nessuno mi sappia dire nulla di preciso. Attendo sue notizie. Un cordiale saluto.
Massimiliano Cilea

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RISPOSTA

CERCHIAMO DI NON CONFONDERE LA PUBBLICITÀ FARMACEUTICA CON LA REALTÀ SCIENTIFICA

Ciao Massimiliano.  La prima cosa che ti posso dire è non fidarti dei bugiardini e non fidarti dell'omeopatia e della omotossicologia in linea generale. Potranno anche reciprocare e dire di non fidarsi dell'igiene naturale. La cosa mi trova d'accordo. Il confronto tra naturale e innaturale va sempre fatto, tirando oggettivamente le somme al momento della verifica finale e dei risultati conseguiti. Si parla poco del ferro perché non conviene farlo. Troppe falsità, troppe cose scomode da nascondere.

I MINERALI INORGANICI TUTTI SONO VELENI E NON AIUTI PER IL CORPO

Il fatto che un minerale tipo ferro, calcio, iodio e fosforo da integratori sintetici (e quindi inorganico e non sminuzzato e organicato dalla sintesi clorofilliana) sia assorbito nel primo tratto digestivo non significa per niente che venga utilizzato nella ricostruzione e nello sviluppo dei tessuti. È risaputo scientificamente al contrario che i sali minerali di tipo inorganico tendono ad essere espulsi dal corpo come estranei, come prodotto inadatto, ingombrante, tossico e nemico.

AMICI SELF E NEMICI NON-SELF, DOVE SELF STA PER ASSIMILABILE

Per il corpo non esistono mezze misure. Ogni sostanza viene classificata in amica e compatibile o in materiale tossico. Gli amici "self" di assimilano e i nemici "non-self" si estromettono. I minerali più nocivi, come il ferro da rottame e da integratore, non trovano nemmeno la via rapida ed espulsiva renale mancando l'approvazione dei super-filtri tubolari e glomeruli.

DEPOSITI INTERNI A DIFFICOLTOSO E LENTO SCIOGLIMENTO

In questi casi il minerale viene depositato  dai meccanismi immunitari nei punti meno strategici e meno compromettenti per la circolazione. Una volta che il ferro finisce depositato nel corpo e nella materia migra del cervello, non viene affatto estromesso in tempi brevi e con facilità. Si assiste a un costante ma lento avvelenamento di ritorno.

LA MARCA NON FA GROSSA DIFFERENZA

Che si chiami Ferrum Plasm, o che abbia mille altre denominazioni, non rappresenta la soluzione utile ed ottimale, ma solo una sovrastimolazione corporale e ghiandolare confusa per beneficio, tesa a liberarsi dell'impaccio minerale mediante costosa e forzata accelerazione cardiaca.

LE PROVE DI LABORATORIO NON MANCANO

Il carattere tossico delle vitamine sintetiche e degli integrato minerali vengono ammessi e confermati anche da chi fa regolare uso di essi. Gli esperimenti di Agnes Fay Morgan della California University hanno dimostrato come i suoi animali da esperimento, alimentati a diete arricchite e integrate sinteticamente, divenivano in breve disabili, sedati e deficitari, lasciandoci pure le penne.

I DANNI INCALCOLABILI DEL CUOCERE

La cottura intensa e prolungata è poi causa di contraffazioni e cambiamenti micidiali, per cui la sola scelta possibile per sani e malati, per integri ed operati, rimane quella del 75% di cibo al crudo e del 25% del cibo al cotto intelligente e prudente, dove a soli 58 °C partono tutti gli enzimi e si devitalizza il cibo, privandolo della sua capacità auto-digestiva, e dove a 110-120°C si formano le micidiali acrilamidi.

PRIVAZIONE DELLA ORGANICITÀ

La cottura ritrasforma poi i preziosi minerali organicati delle verdure in micidiali minerali inorganici come quelli del terreno, come quelli delle acque di mare, come quelli delle acque minerali, come quelli delle acque rese alcaline e spacciati per alcalinizzanti.

UN NEMICO IMPLACABILE DEL FEGATO, PARADOSSALMENTE SCONOSCIUTO AI CUOCHI IRRESPONSABILI E DISINVOLTI

Acrilamidi che sono il nemico numero uno del fegato e della salute umana. Nemico cento e più volte pericoloso delle muffe e delle aflatossine. Nemico del tutto sconosciuto a cuochi, a pasticcieri, a fornai, a pizzaioli e ad altri manipolatori e distruttori cibati operanti nelle cucine di casa, nelle mense e nei ristoranti. Altre perversioni cibarie derivano dalle cotture al micro-onde, forni che dovrebbero finire tutti alla rottamazione.

CERCATE TUTTI LA PAPPA PRONTA E SERVITA

Dal momento che anche tu dimostri incapacità o scarsa voglia nell' utilizzare il computer, nel dissezionare il mio blog e nel leggere i miei libri, riprendo qualche stralcio da mie precedenti tesine come "Anemia, sideremia e colelitiasi", del 14/10/13. Quasi un terzo del mio Alimentazione Naturale è dedicato al ferro. Andare sul blog e inserire nel motore di ricerca i termini ferritina, anemia, rettocolite.

CARENZE DI FERRO

La carenza di ferro è dovuta a: 1) Mancanza di acido cloridrico nello stomaco, situazione comune a tutti gli anziani, 2) Malassorbimento intestinale, 3) Alimentazione carnea che produce acidificazione del sangue, fermentazione proteica o putrefazione, leucocitosi, acidi urici, 4) Alimentazione lattea che acidifica e ruba calcio, favorendo osteoporosi e calcoli renali, 5) Uso di antiacidi farmaceutici usati per combattere l’acidificazione (causata dalle carni e dal latte), 6) Emorragie, celiachia e squilibri delle vitamine del gruppo B., 7) Distruzione del ferro da parte di sostanze proibite come il fumo, l’aspirina, il caffè, le vitamine sintetiche, i minerali inorganici, le bevande gassate, lo zucchero, le proteine animali, i cibi cotti, 8) Danni della cottura, che distrugge enzimi e vitamine e trasforma i minerali organici in inorganici inassimilabili, 9) Le vitamine sintetiche ed i minerali inorganici danno solo risultati immediati ed illusori, agendo come stimolanti e sostanze dopanti.

SIDEREMIA

La sideremia, ossia la penuria di ferro,  si verifica per gli uomini sotto i 75 mcg/dL di sangue, e per le donne sotto i 60 mcg/dL. Si contrasta prendendo più sole, mettendo a disposizione del corpo le sostanze generosamente offerte dalla natura, e migliorando la propria capacità assimilativa.

15 CONDIZIONI FONDAMENTALI PER NON ANDARE MAI IN CARENZA DI FERRO

Non si va in carenza di ferro a condizione che: 1) Ci teniamo in buona salute, 2) Respiriamo ritmato e profondo, 3) Mangiamo crudo, 4) C'è nella dieta abbondanza di vitamina-C (agrumi, arance, melegrane), di vitamina-E (frutta-verdura), di beta-carotene (albicocche, pesche, carote, peperoni rossi, patate dolci, batate rosse, uvetta, datteri, fichi secchi, frutta varia), 5) C'è vitamina B2 (peperoncino, mandorle, tarassaco, sesamo, pinoli, funghi, broccoli, cavoli, cavolo nero, cavolo riccio, cavolo Bruxelles, zenzero, menta, salvia, nocciole, avena, miglio, riso, fagioli secchi, piselli secchi) e c'è acido folico o B9 (germogli, clorofilla, patate, batate rosse, carote, fagiolini, asparagi, arance), 6) C'è cistina anti-anemica (cereali integrali, lupini, germe di grano), 7) C'è glutatione, 8) Non tocchiamo caffè, the, redbull, cole, bibite e alcolici (tutti inibitori del ferro, con assimilazione decapitata al 75%), 9) Non prendiamo integratori di ferro inorganico che diventano facilmente immunosoppressivi e velenosi, 10) Non fumiamo (il fumo dissipa la vitamina-C), 11) Non prendiamo aspirine e simil-aspirine (farmaci antitetici al ferro), 12) Non prendiamo tranquillanti e analgesici (compromettono l'assimilazione), 13) Non prendiamo sale e prodotti salati tipo grana e prosciutti (nel corpo formano acido carbonico distruttivo del ferro), 14) Non assumiamo zucchero raffinato e dolciumi che lo nascondono (prelevatori di ferro), 15) Non cuociamo troppo le nostre verdure trasformando il ferro organicato in ferro inorganico e non filtrabile dai glomeruli renali.

GLUTATIONE VITAMINA-C E FERRO

È ancora più efficace della vitamina C, nel migliorare l’utilizzo e la biodisponibilità del ferro, neutralizzando gli effetti tossici di alcuni agenti esogeni come nitriti, nitrati, clorati, anilina, derivati del benzolo, derivati del toluolo. Questi elementi danneggiano l’organismo con un meccanismo insidioso. Producono un’ossidazione del ferro trasformandolo dalla sua naturale forma ferrica (Fe2+) nella forma ferrosa (Fe3+) rendendo così il sangue incapace di trasportare l’ossigeno, causando inoltre un’aumento della metaemoglobina (dall'1-2% fino ad un livello a volte mortale del 20/30%). Attaccando direttamente i composti ossigenati all’interno della cellula, svolge un ruolo chiave riciclando le forme ossidate di vitamina C, ristabilendo così il potere antiossidante di quest’ultima.

Valdo Vaccaro

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