STIPSI, RAGADI E COLONSCOPIE
LETTERA
COLONSCOPIE CON FARMACI E RISCHI DA BRIVIDO
Una signora di 32 anni che soffre di ragadi mi ha chiesto consigli sulla colonscopia, che il proprio medico le ha consigliato. Leggendo tutti i farmaci che deve trangugiare prima dell'esame invasivo e del sedativo al quale deve sottoporsi, mi è venuta la pelle d'oca. Su internet ho letto pure che c'è il rischio di perforazione dell'intestino e i medici sono tutelati, perché fa parte del rischio.
COME ARGOMENTARE?
A parte questo rischio, cosa ne pensi della colonscopia? So benissimo, come dice mio padre, che quello che conta è mangiare correttamente e disintossicarsi, ma come argomentare il fatto di non sottoporsi a colonscopia, oltre al discorso che occorre prima di tutto seguire un'alimentazione e vita sana?
L'IMMANCABILE INGREDIENTE MEDICO DELLA PAURA
I medici poi intimoriscono sistematicamente le persone dicendo che un esame preventivo può permettere di scoprire in anticipo tumori al colon. Qualche consiglio particolare per le ragadi e la stipsi? Grazie.
Alessandro Scaffidi
*****
RISPOSTA
RAGADI, VARICOSE ED EMORROIDI
Ciao Alessandro. Come già detto altre volte, è d'obbligo una distinzione. Le emorroidi sono delle vene varicose situate nella zona anale e rettale. Le ragadi invece sono ulcerazioni cutanee di forma lineare che colpiscono la zona anale, ma possono facilmente presentarsi anche in altri orifizi come per esempio in bocca.
ECCESSO DI SFORZI DEFECATIVI
La zona anale ne è particolarmente colpita a causa dello sforzo eccessivo a cui lo sfintere viene sottoposto durante la defecazione, e questo accade in particolare quando le feci sono molto dure e voluminose. Ovvio che il fenomeno riguardi chi soffre di stitichezza. Ma anche il suo opposto, ossia la dissenteria o diarrea che dir si voglia, può essere fattore scatenante. Durante la diarrea, che può derivare da abuso di lassativi o da qualche problema intestinale, il pH nella zona anale diventa più alcalino visto che il riassorbirsi di elettroliti e d'acqua diventa incompleto.
CONSIGLI FONDAMENTALI
In presenza di questo tipo di problemi è bene mangiare cibi ricchi di fibre, frutta e verdura di stagione, e bere almeno un litro è mezzo d'acqua al giorno. Per evitare le ragadi anali si consiglia di fare attività fisica o almeno delle camminate sostenute per mezz'ora al giorno. Per chi sta troppo seduto in ufficio o davanti al computer è bene mantenere piedi e gambe in movimento e alzarsi spesso dalla propria seggiola per qualche forma di esercizio. In ogni caso servono anche frequenti semicupi a base di acqua tiepida e fredda alternata, sia per motivi di igiene che per stimolo alla circolazione.
IMPARATE AD ADOPERARE IL MOTORE DI RICERCA
Tu Alessandro non sei uno qualsiasi ma uno che mi segue. Mi chiedi dritte e suggerimenti. Dovresti sapere che andando sul blog ed inserendo come motore di ricerca termini tipo stipsi, stitichezza, costipazione, diarrea, colonscopia, ragadi, emorroidi, intestino, colon, dieta, trovi centinaia di tesine importanti e scaricabili. Ti segnalo alcune di esse.
TESINE DA LEGGERE
- Sanguinamenti emorroidali, condilomi anali e sinistri papillomi, del 9/5/13
- Cotto e mangiato emorroidi-assicurato, del 17/4/13
- Fibrillazione striale e ragadi anali, del 25/5/13
- Emorroidi sanguinanti, ristagno venoso e cura del limone, del 20/8/13
- Emorroidi, ragadi e vene varicose, del 7/2/13
- Patologie evacuative e asportazione emorroidi, del 19/1/13
- Emorroidi infiammate e rimedi, del 7/11/12
- Un insopportabile fastidio chiamato ragadi anali, dell'1/4/12
- Splendida estate e guarigione dalle ragadi anali, del 5/12/11
- Il limone astringente e la stitichezza, del 28/9/13
- Emorroidi sanguinanti, ristagno venoso e cura del limone, del 23/8/13
- Diete scellerate e stitichezza assicurata, del 24/5/13
- Colon ascendente, avanzamento fecale, stipsi e dissenteria, del 15/5/13
ALLA LARGA DALLE COLONSCOPIE FIN CHE SI DEVE E FIN CHE SI PUÒ
A proposito di colonscopie e di visite mediche a non finire sai benissimo come la penso. Ne penso tutto il male possibile ed immaginabile. Dovunque ci sia invasività, dovunque ci sia incontro con strumentazioni e con medici, dovunque ci sia accorciamento ansiogeno del respiro, c'è pure automatico aggravamento di patologia, del 10% per il paziente comune e del 50% per lo psico-labile.
Se poi esiste un elenco preventivo farmaci che fa venire la pelle d'oca, lascio a te immaginare i miei commenti.
Valdo Vaccaro
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment