ACNE DEVASTANTE E DISAGIO CONTINUO
LETTERA
AFFLITTA DALL'ACNE FIN DA RAGAZZINA
Gent.mo Valdo Vaccaro, Le scrivo in merito a un problema che mi affligge ormai da troppo tempo e
che non mi permette di condurre una vita serena. Sono una ragazza di 30 anni con problemi di acne leggera (prima sul viso e poi sulla schiena) dall'età di 10 anni. La mia pelle è grassa, piena di piccoli
brufoletti che, durante il ciclo, aumentano notevolmente.
DRAMMA CUTANEO CONTINUATO
Ho consultato tutti i dermatologi, neurologi, erboristi, ginecologi (ho preso il Diane per un anno senza risultato). Il tutto senza mai risolvere nulla. Durante l'adolescenza il problema si è aggravato per poi continuare in forma più leggera, senza mai sparire definitivamente se non per brevi periodi.
PICCHI CRITICI CON L'ARRIVO DEL MESTRUO
Negli ultimi anni il mio problema si accentua in prossimità del ciclo che è regolarissimo ma estremamente doloroso. Premetto che sono una persona ansiosa sin da piccola e nei periodi di
maggiore stress noto ovviamente un peggioramento.
IPOTESI DI TRAUMA INFANTILE SCATENANTE
Un anno fa ho conosciuto uno psicoterapeuta che mi ha aiutato a superare un trauma che avevo subito nell'infanzia. Secondo lui la mia acne è dovuta proprio a questo trauma ed è quindi un problema del sistema nervoso. Secondo lei è possibile?
ASPORTAZIONE DI PAPILLOMA AL SENO A 20 ANNI, E AGGRAVAMENTO STRESS
All'età di 20 anni ho subito l'asportazione di un papilloma al seno. Ne è seguita un'ernia iatale per l'eccessivo stress e un'inevitabile caduta e indebolimento dei capelli oltre al peggioramento dell'acne.
MENU ATTUALE BASATO SU POLLO, VERDURA E FRUTTA
La mia alimentazione è composta da pochissima carne (di solito pollo), verdura e frutta. Mi scuso se nello scrivere sono stata poco chiara e frettolosa ma non è facile per me parlare di questo problema.
Appena ho visto il suo blog su internet mi sono fatta coraggio e Le ho scritto.
STO VIVENDO MALE E MI SERVE IL SUO AIUTO
La prego con tutto il cuore di prendere in considerazione la mia mail e mi auguro di avere da Lei un consiglio per il mio problema che sta diventando una vera e propria ossessione, soprattutto perché da sempre compromette il rapporto con il mondo esterno. Mi sento osservata, giudicata e sempre a disagio in mezzo agli altri. La ringrazio anticipatamente e in attesa di una sua risposta le porgo i miei più cordiali saluti.
Sofia
*****
RISPOSTA
COS'È L'ACNE
Ciao Sofia. L'acne è una malattia cutanea ad evoluzione benigna, caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa, chiamata comunemente brufolo o foruncolo. Le parti più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace.
ERUZIONE CUTANEA CONOSCIUTA FIN DALL'ANTICHITÀ
Il termine deriva dal greco akné che significa eruzione cutanea e si ritrova per la prima volta negli scritti del medico bizantino Aezio (390-494) di Amida, antica località armena, luogo dell'odierna città turca di Diyarbakir.
CARATTERISTICHE DELL'ANOMALIA
Le caratteristiche più comuni nell'acne sono 1) Untuosità eccessiva della pelle o seborrea, 2) Punto nero o comedone, 3) Brufoli o foruncoli infiammati detti papule, o foruncoli ripieni di pus, detti pustole.
L'acne si manifesta prevalentemente nella popolazione giovanile. Il disagio e l'imbarazzo che crea è soprattutto di carattere estetico ma può anche avere ripercussioni psicosociali.
DIVERSI TIPI DI ACNE
C'è anche una classificazione accurata dell'acne che può essere 1) Acne comodonica lieve (punti neri su fronte e naso), 2) Acne comodonica grave (punti neri su intero volto e schiena), 3) Acne papulo-comedonica (comedoni e rigonfiamenti dolenti ed arrossati), 4) Acne papulosa-pustolosa (papule e pustole), 5) Acne pustolosa (infiammazone diffusa con con tutte le papule trasformate in pustole), 6) Acne pustoloso-cistoica (presenza di noduli duri e condilomi o verruche).
DATI TENDENZIALI SULLA DIFFUSIONE
L'acne è estremamente comune nei soggetti fra 14 e 19 anni. Nei caucasici di razza bianca interessa un terzo dei soggetti, più rara negli individui di pelle nera e ancor di più tra gli orientali. La massima insorgenza di tali manifestazioni nell'età adolescenziale si spiega con l'aumento della secrezione di androgeni. Le forme più gravi sono spesso a carico del sesso maschile. L'espansione dell'acne tra le femmine risulta comunque in forte rialzo. Raro, ma non eccezionale, il protrarsi fino ai 30 anni. L'acne non è ereditaria, ma esistono fattori predisponenti genetici ed etnici.
IMPORTANZA DEI CAMBIAMENTI ORMONALI E DELLO STRESS
Sono varie le cause alla base dell'acne, che comportano alterazioni della cheratinizzazione. A seguito di cambiamenti ormonali (pubertà, ciclo mestruale, gravidanza), si determina un cambiamento anche nella parte inferiore della ghiandola, provocando dapprima ostruzione, successivamente la nascita del comedone. È risaputo poi che lo stress gioca un ruolo determinante nelle alterazioni del derma.
IL MECCANISMO SCATENANTE
Lo stimolo che induce questa ipercheratosi è sicuramente da identificarsi con gli androgeni, che sono in grado di legarsi ai cheratinociti perché sulla membrana di questi ultimi è presente un recettore specifico per gli ormoni. Dal momento che non in tutti i pazienti si rileva un aumento del tasso plasmatico di testosterone, di delta-4-androstenedione o deidroepiandrosterone, è verosimile che il meccanismo scatenante l'acne non sia l'iperproduzione di androgeni quanto la loro maggiore biodisponibilità a livello dei tessuti periferici.
CORRELAZIONI TRA ACNE E DIETA
Fino a qualche tempo fa non esisteva nessuna certezza scientifica su correlazione fra acne e dieta, igiene, sesso. Fin dal 1959 sono stati fatti degli studi riguardanti la dieta e l'acne e non sono state trovate evidenze significative. Ma, con studi più recenti riguardanti il latte, si è visto che esiste in realtà una relazione tra acne e dieta.
IL CONSUMO DI LATTE VACCINO NEI PRIMI ANNI È DETERMINANTE
Ad esempio, in un recente studio californiano condotto su circa 47.000 infermiere, si è notato che quelle che avevano bevuto più latte da adolescenti presentavano tassi più alti di acne grave rispetto a coloro che ne avevano assunto poco o niente. Una dieta ad alto carico glicemico e inclusiva di latte di mucca è associabile con l'acne. Il latte infatti contiene steroidi anabolici (5alfa-pregnanedione, 5alfa-androstenedione e precursori del 5afa-diidrotestosterone) che potrebbero avere un effetto nella stimolazione delle ghiandole sebacea della struttura del follicolo pilo-sebaceo della pelle.
FARE MOLTA ATTENZIONE AL MENU QUOTIDIANO
Mangiare carne e grassi animali, poco importa se da carne rossa o bianca, non è sicuramente il modo ideale di contrastare l'acne. Sia che si tratti di bistecche, che di salumi, che di ali di pollo, sarà meglio starne alla larga e mantenersi privi di residui putrefattivi e di acidificazioni da eccesso proteico.
DEFINIZIONE MEDICA DI ACNE
La medicina definisce l'acne come una condizione anomala della pelle che si verifica allorquando i follicoli cutanei-piliferi si otturano di grasso e di cellule epiteliali morte, ossia frammenti e detriti cellulari (virus endogeni). In pratica, il poro pilifero si riempie di materiale oleoso ed intasante. Una patologia che, coi mezzi della medicina, diventa un rebus. Qualcosa di tenace e resistente ai vari trattamenti tentati dai dermatologi.
UN DISTURBO ESTETICO CHE CREA ANSIA E DISAGIO
Il risultato, esteticamente parlando non è affatto simpatico, per cui esistono anche conseguenze di tipo psicologico, sul piano del disagio e dell'ansia. Un viso che a volte può diventare una specie di maschera, con punti neri, comedoni (formazioni cutanee caratterizzate da tappi di cheratina), con papule (lesioni solide sulla superficie cutanea), con pustole (lesioni acneiche più gravi e deturpanti dovute all'azione dei germi opportunisti attratti dalle cellule morte), con fistole (formazioni di piccole cisti nel profondo della cute).
IL MATERIALE TOSSICO VA MANDATO FUORI E NON RITENUTO
I tentativi medicali di combattere le malattie della pelle sono tutti sbagliati, essendo intesi a combattere le malattie della pelle con veleni che paralizzano le attività eliminative del derma, obbligando l'organismo a ritenerle al suo interno le sostanze nocive. L'acne è causata non certo da fattori genetici, o batterico-virali o auto-immuni, ma da diete sconclusionate imposte ai bambini e agli adolescenti fin dalla culla.
CONTRASTARE L'ACNE CON LE VERDURE AMICHE
Si guarisce dall'acne con dieta vitale e crudista rigorosa, evitando zuccheri industriali e cibo-spazzatura, adottando avocado, tarassaco, acetosa, cicoria, pomodori, lattughe, cavoli, crescione, rape e ravanelli. Una cura rapida e sicura consiste in un digiuno iniziale di un paio di giorni per liberare il colon, sostituibile anche con un semidigiuno di 4-5 giorni a centrifugato di carota-bietola-sedano.
TRATTAMENTI ESTERNI
Per i trattamenti esterni dell'acne, risulteranno efficaci solo se abbiamo risolto prima la pulizia e la funzionalità metabolica interna. A) Applicazione di maschera di fango, B) Avocado applicato sulla pelle, 3) Limone e carbonato (cucchiaino di bicarbonato di sodio e succo di limone in mezzo bicchiere di acqua tiepida, da applicare con del cotone sui punti più infiammati), 4) Olio di calendula e miele, 5) Succo di foglie di aloe, 6) Maschera al cetriolo, 7) Maschera alla carota grattugiata, 8) Maschera alle cipolle, o al succo di porro, o alle foglie di aglio ed aglio ursino.
TESINE DA LEGGERE
- Un'acne vulcanica prima del ciclo, del 27/6/11
- Pustole, vescicole e linfoadenopatia, del 31/5/12
- L'acne non si vince con le creme, del 3/4/10
- Acne, candida e cibo spazzatura, del 7/6/10
- Acne, miglioramenti e sbalzi di umore, del 28/2/12
- Superata l'acne, vorrei un mestruo meno problematico, del 21/2/12
- Microcisti ovariche, mestrui difficili e anemie, del'11/10/10
- Mestruo normalizzato e venuzze scomparse, del 9/5/11
- Sangue fluido e mestruazioni assenti, dell'8/9/09
Valdo Vaccaro
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