Pages

.

RISOLVIAMO UNA BUONA VOLTA IL PROBLEMA DELL'ACNE


LETTERA

TERAPIE INUTILI PRESSO DERMATOLOGI E CHIRURGHI ESTETICI

Gentile Valdo Vaccaro, mi chiamo Valentina, ho 23 anni e le scrivo per un problema che mi affligge da tempo. Sono ormai dieci anni che soffro di una fastidiosa acne al viso. Mi sono state prescritte diverse terapie da chirurghi estetici e da dermatologi che non hanno però risolto in modo radicale il mio problema.

CIBO MACROBIOTICO E FARMACI OMEOPATICI

Ho sempre curato molto la mia alimentazione e fin da piccola ho mangiato cibo macrobiotico e inoltre non ho mai assunto farmaci se non, occasionalmente, e di tipo omeopatico. Tra qualche mese mi trasferirò in Svezia per seguire un master e vorrei poter risolvere definitivamente il mio problema.

CREME A BASE DI CORTISONE

Non vorrei portare con me tutte le creme a base di cortisone e che ora mi servono a evitare che la situazione subisca peggioramenti ed esacerbazioni. Infatti, a periodi alterni, la pelle sul viso si gonfia specie nella zona del mento e della mandibola e, successivamente, compaiono a rosa delle grosse papule che mi lasciano delle antiestetiche cicatrici violacee. Come, secondo Lei, potrei risolvere la situazione? Cordialmente.
Valentina

*****

RISPOSTA

QUALCHE APPUNTO

Ciao Valentina. Fare attenzione alla coerenza e alle scelte nette su questioni fondamentali. Primo, la macrobiotica non è affatto una ideale soluzione dietologia. Secondo, i farmaci o comunque i rimedi dell'omeopatia, per quanto frazionati e diluiti rimangono sostanze farmacologiche rivolle alla cura del sintomo. Terzo punto il cortisone deve letteralmente sparire dalla tua cassetta sanitaria.

COS'È L'ACNE

La medicina definisce l'acne come una condizione anomala della pelle che si verifica allorquando i follicoli cutanei-piliferi si otturano di grasso e di cellule epiteliali morte, ossia frammenti e detriti cellulari (virus endogeni). In pratica, il poro pilifero si riempie di materiale oleoso ed intasante. Una patologia che, coi mezzi della medicina, diventa un rebus. Qualcosa di tenace e resistente ai vari trattamenti tentati dai dermatologi. Micidiali le cure al cortisone.

UN DISTURBO ESTETICO CHE CREA ANSIA E DISAGIO

Il risultato, esteticamente parlando non è affatto simpatico, per cui esistono anche conseguenze di tipo psicologico, sul piano del disagio e dell'ansia. Un viso che a volte può diventare una specie di maschera, con punti neri, comedoni (formazioni cutanee caratterizzate da tappi di cheratina), con papule (lesioni solide sulla superficie cutanea), con pustole (lesioni acneiche più gravi e deturpanti dovute all'azione dei germi opportunisti attratti dalle cellule morte), con fistole (formazioni di piccole cisti nel profondo della cute).

IL MATERIALE TOSSICO VA MANDATO FUORI E NON RITENUTO

I tentativi medicali di combattere le malattie della pelle sono tutti sbagliati, essendo intesi a combattere le malattie della pelle con veleni che paralizzano le attività eliminative del derma, obbligando l'organismo a ritenerle al suo interno le sostanze nocive. L'acne è causata non certo da fattori genetici, o batterico-virali o auto-immuni, ma da diete sconclusionate imposte ai bambini e agli adolescenti fin dalla culla.

CONTRASTARE L'ACNE CON LE VERDURE AMICHE

Si guarisce dall'acne con dieta vitale e crudista rigorosa, evitando zuccheri industriali e cibo-spazzatura, adottando avocado, tarassaco, acetosa, cicoria, pomodori, lattughe, cavoli, crescione, rape e ravanelli. Tanto crudo e tanti flavonoidi sullo stile dei mirtilli, dell'uva, del limone, delle arance e dei melograni, ma non in modo prevalente. Più verdure amare che frutta, almeno in fase iniziale. Più verde-clorofilla che multicolore succo zuccherino. Una cura rapida e sicura consiste in un digiuno iniziale di un paio di giorni per liberare il colon, sostituibile anche con un semidigiuno di 4-5 giorni a centrifugato di carota-bietola-sedano. Gli alimenti naturali, particolarmente amici, includono l'avocado, da consumarsi come cibo ed anche da spalmare come crema sul viso apportatrice di vitamina-F.

RICORSO A SUCCHI FRESCHI, A SEMI-DIGIUNI E DIGIUNI, OPPURE A RIGIDA DIETA VEGANCRUDISTA

Qualche breve digiuno non superiore ai 3 giorni può essere utile per ripulire il colon, usando centrifugati tipo carote-bietole-sedano. Anche digiuni più drastici da 3 a 7 giorni, con sola acqua distillata o comunque leggera, da bere liberamente a sorsi, e stando riparati a letto in pieno risparmio energetico-calorico, possono risultare decisivi. In ogni caso, tutti i tipi di acne ricevono grande aiuto da una rigida dieta vegancrudista e spiccatamente verduriana.

LA VITAMINA-F STA NEGLI ALIMENTI  GIUSTI

Per vitamina-F si intende un gruppo di composti nutrizionali vitali per la salute e non prodotti dal corpo umano. La vitamina-F si distingue in 2 categorie basilari chiamate Omega-3 e Omega-6 entrambe costituite da acido alfa-linoleico LNA e da acido linoleico LA.

RUOLO BENEFICO E FONDAMENTALE PER LA SALUTE

1) La vitamina F è utilizzata da ogni cellula del corpo umano, 2) Promuove crescita e comportamento, 3) Normalizza e riequilibra i livelli ormonali, 4) Rafforza il sistema immunitario, 5) Favorisce la crescita sana dei capelli, 6) Rende bella e radiosa la pelle, 7) Aiuta la produzione di ormoni surrenali e del sesso, 8) Supporta la salute degli occhi, 9) Sostiene l'attività cardiaca, 10) Regola e mantiene bassa la pressione arteriosa, 11) Risulta preziosa per chi soffre di artrite. Nell'assieme, questi acidi grassi risultano fondamentali per la salute umana.

FONTI VEGETARIANE

Gli Omega-3 e gli Omega-6 possono essere ottenuti da una varietà di prodotti a base vegetale. Semi di girasole, semi di zucca, semini vari, noci, pinoli, mandorle, cocco, avocado, germe di grano, oli vegetali estratti a freddo. rappresentano le migliori fonti. Cereali integrali, farine integrali e pani integrali, sono ottime fonti, stando però attenti alle degenerazioni causate dalle alte temperature usate spesso e a sproposito nella cottura.

FONTI NON VEGETARIANE

Per i non totalmente e regolarmente vegetariani, la vitamina F può essere acquisita dal consumo di alcuni tipi di pesce, come alici, acciughe e sardine, particolarmente nella versione salata e cruda. La vitamina-F è particolarmente sensibile al calore. Occorre pertanto mettere in conto le trasformazioni e le distruzioni causate dalla cottura. Meglio di tutto comunque una dieta vegana con inserimento dell'avocado e una spolverata di semi di girasole o di farina di pistacchi, e con dell'ottimo olio di semi di lino.

TRATTAMENTI ESTERNI

I trattamenti esterni dell'acne risulteranno efficaci solo se abbiamo risolto prima la pulizia e la funzionalità metabolica interna. Una serie di suggerimenti validi a disposizione: A) Applicazione di maschera di fango termale o applicazione di cataplasma notturno sul viso, B) Avocado applicato sulla pelle, C) Limone e carbonato (cucchiaino di bicarbonato di sodio e succo di limone in mezzo bicchiere di acqua tiepida, da applicare con del cotone sui punti più infiammati), D) Olio di calendula e miele, E) Succo di foglie di aloe, F) Maschera al cetriolo, G) Maschera alla carota grattugiata, H) Maschera alle cipolle, o al succo di porro, o alle foglie di aglio ed aglio ursino,

LEGAMI TRA ACNE E ALIMENTAZIONE

Esiste un legame tra acne e alimentazione? Ovvio che esiste e l'abbiamo appena visto. Solo la peggiore cecità medica può negare l'evidenza.  Esiste una stretta connessione tra quello che mangiamo e i fattori endocrini che portano, poi, allo sviluppo di questa patologia. In particolare, tra le cause principali di tali squilibri, ci sarebbe un’alimentazione a base di cibi ad alto indice glicemico, per la velocità con cui essa fa aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia).

IPER-INSULINEMIA E ACNE

L'eccesso insulinico nel sangue è strettamente collegato all’innalzamento dell’ormone insulina circolante (maggiore è l’aumento di glicemia, maggiore sarà la produzione da parte del pancreas di insulina, per cercare di far rientrare i valori glicemici all’interno di range accettabili). L’iperinsulinemia è infatti implicata nel processo di formazione dell’acne, poiché stimola la liposintesi a livello delle ghiandole sebacee della pelle. Fare attenzione a tutti gli zuccheri evidenti e nascosti. Non esiste alcuna sostanziale differenza tra zucchero bianco e altri zuccheri chiamati integrali o di canna, viste le altissime temperature a cui sono stati sottoposti.

BASSA GLICEMIA UGUALE BASSO ACNE

Uno studio effettuato in Francia nel 2012, ha analizzato gli effetti di un’alimentazione a basso indice glicemico in relazione ai sintomi dell’acne, utilizzando 32 pazienti di età compresa tra i 20 ed i 27 anni (24 uomini e 8 donne). Le conclusioni sono state molto interessanti. Il gruppo osservante un’alimentazione a basso indice glicemico ha registrato una netta diminuzione di lesioni infiammatorie della pelle dovute all’acne rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, sempre nel primo gruppo, è stata registrata anche una diminuzione delle dimensioni delle ghiandole sebacee. Tutto questo dimostra che esiste una significativa e netta correlazione tra il miglioramento dell’acne e un’alimentazione a basso indice glicemico. Vanno pure considerati gli ultimi sviluppi in direzione dei punteggi insulinici (vedi tesine specifiche sull'argomento).

FARMACI PARTICOLARMENTE PERICOLOSI ED INQUIETANTE SERIE DI SUICIDI IN FRANCIA E SVIZZERA

Un medicinale anti-acne avrebbe indotto il suicidio di una sessantina di persone, per lo più giovani, in Francia e in Svizzera. Il sospetto, presente da anni, ha ripreso forza con la recente vicenda di un giovane francese di 22 anni, suicidatosi a luglio a Luneville. La madre ha sporto denuncia contro il dermatologo che gli aveva prescritto il Roaccutane, un trattamento anti-acne, limitandosi poi a seguire gli sviluppi della terapia con prelievi di sangue.

DENUNCE ALLA ROCHE, ALLA FABRE E ALL'EXPANSCIENCE

Il ragazzo, brillante studente di lettere, si era sottoposto alla cura da gennaio a giugno, con un generico del Roaccutane, il Curacné. In poco tempo la sua condizione psicofisica era radicalmente cambiata. Questi medicinali avevano già provocato una nutrita serie di denunce tanto al gruppo farmaceutico svizzero Roche che ai fabbricanti dei generici, i laboratori Fabre e Expanscience.

TESINE DA LEGGERE

- Acne devastante e disagio continuo, del 15/10/13
- Acne, nei e impregnazione tossica, del 23/4/13
- Acne cistica e cisti endometriosica, del 31/1/13
- Acne, miglioramenti e sbalzi di umore, del 28/2/12
- Superata l'acne, vorrei un mestruo meno problematico, del 21/2/12
- Un'acne vulcanica prima del ciclo, del 29/6/11
- Acne, candida e cibo spazzatura, dell'8/6/11
- L'acne non si cura con le creme, del 3/4/10
- Non più indici glicemici ma punteggi insulinici, del 22/7/13
- Vegancrudismo miracoloso e glicoemoglobina da record, del 15/4/12

Valdo Vaccaro





No comments:

Post a Comment