RECUPERO IGIENISTA DI MAMMA DEPRESSA
LETTERA
DEPRESSIONE DA PARTO E CURE FARMACOLOGICHE DA 30 ANNI
Buon giorno Valdo, le scrivo per un problema riguardante mia madre. Le spiego in breve la sua storia. Lei soffre da circa 30 anni di depressione venuta dopo avermi partorito. Da lì ogni primavera, e non solo, il dramma si ripropone. E prende diverse medicine sia per la depressione che per l'ansia.
DIABETE, COLESTEROLO E SOVRAPPESO
Andando avanti con gli anni (ora ne ha 64) ha accumulato problemi di diabete, di colesterolo e di peso. Fino a poco tempo fa lei assumeva 4 pasticche per il diabete, 1 per il colesterolo, 2 per dormire (en, stilnox), 3 per depressione ed ansia.
CURA VEGANA E GROSSI RISULTATI IN UN MESE E MEZZO
Lei fino ad un mese e mezzo fa era una persona finita, poi abbiamo deciso di intraprendere una diete vegana con attenzione al pH, e già questo ha portato in un solo mese e mezzo a grossi risultati sia in termite di salute generale che di peso, ma soprattutto come persona in senso generale.
RIDUZIONE PROGRESSIVA DEI FARMACI
Ha diminuito le medicine, al punto che adesso assume 3 per il diabete a giorni alterni, quella del colesterolo, una per depressione e ansia e mezza pasticca per dormire. Beve acqua minerale con gocce di pH balance e dieta principalmente crudista.
ASSUNZIONE PASTI CARNEI E GROSSI PROBLEMI DIGESTIVI
Però il problema che in questo momento ci fa preoccupare è un dolore molto forte allo stomaco ogni 2/3 gg che gli prende nel momento della digestione. Il primo evento è apparso 10gg fa dopo aver mangiato tre pasti di seguito (unica volta) non vegani ma come in passato. Questo primo evento di dolore non è apparso allo stomaco ma al basso ventre, mentre ora si localizza sempre alla bocca dello stomaco, circa 2/3 ore e con dolori atroci.
TUTTO FUORCHÉ DAL MEDICO
Cosa ne pensa di tutto ciò? O meglio cosa ci consiglia? Quello che non vorrei fare è portarla dal medico perché altrimenti iniziamo con la solita trafila, esami, medicine. E per mia mamma sarebbe la fine. Grazie Mille.
Francesco
*****
RISPOSTA
UN OTTIMO LAVORO DEPURATIVO INTERROTTO BRUSCAMENTE A METÀ
Ciao Francesco. C'è davvero di che sorprendersi. Nella prima fase avete fatto delle cose egregie e raccolto risultati eccezionali. Occorreva ovviamente continuare in quella direzione. Al massimo, di fronte a uno stato di benessere dimenticato per 30 anni e a un maggior appetito di tua madre, avreste dovuto mantenere un menu vegano leggero, con qualche succo mattiniero, con una centrifuga di carote, sedani, ananas o mele a metà mattina, e con passati di verdura, purè di patate, vellutata di zucca, cavolfiore, cavolini, riso, per pranzo e cena.
RIPRENDERE CON PAZIENZA IL FILO DELLA MATASSA
Invece, avete incredibilmente ceduto alla richiesta della donna, desiderosa di accorciare i tempi di recupero e di rimangiare le indimenticate porcherie dei tempi andati. Tener presente che la sua situazione è in netto miglioramento, in espulsione di residui chimici (medicinali) e in calo di peso, per cui servono delle attenzioni. Ci sono di mezzo pure delle crisi eliminative.
SOSPENDERE OGNI ASSUNZIONE DI CIBO
La cosa migliore da farsi al momento è di non mangiare nulla ma di mettersi a riposo e di sorseggiare liberamente dell'acqua leggera o dell'acqua e succo di limone fino a quando non starà meglio, diciamo per uno o due giorni. Non di più perché diventerebbe un vero e proprio digiuno, per il quale bisognerebbe prima eliminare tutti i farmaci in modo rigoroso e drastico.
LIBERARSI DEI RESIDUI E DEI MIASMI PUTREFATTIVI
Ora si tratta di liberarsi di quel micidiale bolo carneo che la ha letteralmente bloccata. Opportuno a mio avviso farle leggere qualche tesina del blog inerente digestione, cibi, farmaci, diabete, depressione, digiuno, per renderla consapevole e partecipe. Ovvio che anche a voi serve una migliore preparazione igienistica.
Valdo Vaccaro
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment