LETTERA
VEGETARIANA CON PREVALENZA DI FRUTTA, VERDURA E LEGUMI
Gentile dr Vaccaro, la ricontatto nuovamente perché non so più cosa fare. Seguendola nel suo blog e in ciò che scrive credo sempre più ad una alimentazione di tipo igienista per stare bene. Sono vegetariana, non mangio carne, pesce e quasi niente formaggio, molta la frutta, le verdure e i legumi, meno preferenze invece per carboidrati concentrati.
STO SEGUENDO LE SUE INDICAZIONI
Le ho già scritto (Monica 48 anni, peso 44 e sono alta 1.55) e lei come al solito mi ha gentilmente risposto e sto seguendo le indicazione più frutta e verdura come mi ha suggerito visto i dati degli esami B12 a 352 e i folati a 14.8.
ASPORTAZIONE DI POLIPO E MIOMA INTRAMURALE POSTERIORE
Mercoledì 16 ottobre ho fatto la visita di controllo dalla ginecologa che mi ha tolto un polipo di circa 3cm e mandato all'esame istologico. Ho l'utero retroversoflesso, globoso con mioma intramurale posteriore di 30x28 mm. Le ovaie dx e sx regolari assieme alle mammelle.
PRESCRIZIONE GINECOLOGICA
Descrivendo la difficoltà del ciclo mestruale con forte male agli occhi e pressione alla testa e spese volte al bagno o prima o dopo il ciclo la ginecologa mi ha prescritto per 3 mesi tutti i giorni: Agnocasto plus centofiori: 2 cp la sera prima di dormire per 3 mesi, Marca plus centofiori capsule: 2 cp al mattino per 3 mesi.
IL MIOMA MI HA SORPRESA, SPAVENTATA E DEMORALIZZATA
Sinceramente non so cosa fare. Ho solo molta confusione e non nego paura. Le ho riscritto perché è l'unico a cui posso rivolgermi credendo nel cibo giusto. Del resto sto già seguendo un'alimentazione vegetariana-vegan-crudista e, ritrovarmi con questo mioma, mi ha abbastanza demoralizzata, oltre che molto impaurita.
VORREI RISOLVERE IL TUTTO IN MODO NATURALE
Mi può gentilmente aiutare a capire cosa posso fare? Vorrei risolvere il tutto in maniera naturale. Grazie mille non so proprio come ringraziarla per il supporto e i suggerimenti ma soprattutto per l'opinione che vorrà darmi, a cui tengo moltissimo. Spero di ricevere compatibilmente con i suoi lavori una risposta. Buon lavoro e grazie per ciò che scrive!
Monica
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RISPOSTA
CREDIAMO IN UNA SOLA ASPORTAZIONE, ED È QUELLA DELLA PAURA
Ciao Monica. Chiariamo intanto due cose fondamentali. Primo punto con l'inquietudine non si va da nessuna parte, né tantomeno si migliora o si guarisce da nulla. Hai parlato di demoralizzazione, di confusione e di paura, ovvero di pensieri negativi. Pensa subito a rimuoverli radicalmente al pari delle prescrizioni e delle cure all'acqua fritta prescritte dai terapisti di turno.
LA MELA NON HA AL SUO INTERNO UN MECCANISMO ANTI-CANCRO
Secondo punto, pensare come stai in po' facendo, che il cibo sia dotato di qualche potere miracoloso anti-tumore o anti-cancro, è andare fuori del seminato. Salvo che uno non voglia inserire nel torsolo della mela o nel cuore del carciofo un cervello pensante che si auto-programmi per condurre in piena autonomia una sua funzione disgregatrice nei riguardi delle cellule cancerogene o delle sovra-cellule che dir si voglia. Ma questo significherebbe ridicolizzare la conoscenza scientifica e credere alle favole di Biancaneve e dei Sette Nani.
L'ENORME POTENZA DEL RESPIRO
Per sconfiggere la paura occorre prima cosa respirare profondo e non corto, ricorrendo a regolari esercizi respiratori addominali-diaframmatici e ritmati, meglio se in stile 1-4-2, di fronte alla finestra aperta, 1 secondo inspirazione, 4 secondi trattenimento e 2 secondi espirazione, con incremento progressivo e senza forzature verso il 3-12-6 e il 5-20-10. Mezz'oretta al giorno per 2 settimane. Poi smetti alla finestra e inserisci gli esercizi nelle camminate giornaliere che farai per rilassarti. Questo è un modo per scansare il panico che ti assale, ti decompone e ti annienta. Catturare ogni raggio di sole possibile è un'altra via per riacquisire energia, vitalità e reattività immunitaria.
L'AUTENTICO STRUMENTO GUARITIVO SI CHIAMA SEMPRE E SOLO SISTEMA IMMUNITARIO
Non è il cibo in sé che possiede capacità auto-terapeutica ed auto-riparativa ma il sistema immunitario, a patto che sia messo in condizioni di funzionare. Il cibo giusto, il respiro giusto, il comportamento giusto, il pensiero giusto, servono esattamente a questo, a darti cioè nutrimento reale ad alto rendimento netto e a bassissimo costo digestivo.
CONOSCERE I PROBLEMI PER NON ESSERNE TRAVOLTI
Per sconfiggere la paura occorre affrontare il problema non in modo emotivo e traumatico ma con le armi della freddezza e della conoscenza razionale, dando un nome e un cognome al problema e tracciando il suo percorso fin dalle origini, tutte cose che la medicina non fa o fa in modo distorto. Per la medicina conta rimuovere il tuo mioma e darti l'illusione di aver risolto ogni problema, poco importa da dove esso viene e del perché. Leggiti " Mioma uterino intramuscolare", dell'8/3/11 e digita pure le parole tumori, cancri, miomi, digiuni sul motore di ricerca.
NON CI SI PUÒ SOTTRARRE AD UNA NETTA SCELTA DI CAMPO
A questo punto non puoi permetterti stati confusionali, paure ed indecisioni. Hai un corpo e sei tenuta a difenderlo a denti stretti. Devi fare un atto di libera scelta. Scelta medica interventista e curomane sul sintomo o scelta igienista della non-cura del sintomo, secondo quanto scritto nella mia tesina "Tumore barriera e strumento del sistema immunitario", del 22/9/11. Tesina alla quale non puoi sottrarti, per cui devi prendere posizione. O ci credi o non ci credi. Non ci sono vie di mezzo.
L'AUTOLISI DISINTEGRATRICE DI TESSUTI TUMORALI È REALTÀ E NON FANTASIA
Il corpo non è solo capace di guarire se stesso e di costruire tessuti, ma è anche capace di disgregare e distruggere le sostanze che non gli servono, quali ad esempio tumori, ascessi, calcoli, gozzi, noduli, nonché accumuli di tossine depositati al suo interno. L'autolisi consiste appunto nella disintegrazione dei tessuti da parte degli enzimi generati nelle stesse cellule. I tumori sono un vero e proprio organo addizionale al nostro interno, composti di carne, di sangue, di fibre muscolari involontarie e di ossa. Sono soggetti alla disgregazione attraverso l'autolisi, specie durante il digiuno. L'astinenza provoca dei profondi cambiamenti nel metabolismo e non determina alcuna carenza.
LE ESPERIENZE DIGIUNISTICHE SONO UN CAPITALE DI CONOSCENZA A DISPOSIZIONE DELL'UMANITÀ
Nel corso del digiuno, i tessuti vengono dissolti nell'ordine inverso al loro uso. I primi ad andarsene sono i grassi e le crescite morbide. I tessuti vitali ricevono nutrimento dalle riserve e l'astinenza dal cibo non produce danni fin tanto che le riserve esistono. Migliaia di persone hanno digiunato anche un mese e oltre con risultati benefici, sotto appropriata assistenza.
NELLE PERSONE VIVE I TUMORI VANNO E VENGONO
Guai lasciarsi spaventare dai nomi. Endotelioma è un tumore dell'endotelio, osteoma delle ossa, adenoma delle ghiandole linfatiche, lipoma del grasso, sarcoma del tessuto congiuntivo, neuroma del tessuto nervoso. Mioma è la denominazione di un tumore del tessuto muscolare. I tumori non rappresentano malattie distinte e specifiche ma sono soltanto anelli di una lunga serie di cause e di effetti che risalgono all'indietro nella vita di un soggetto, fino all'infanzia e a volte persino a prima.
IL BISTURI NON RISOLVE
I tumori nascono per traumi emotivi, per errori comportamentali, per eccessi e perversioni nutritive. L'intasamento uterino provoca ad esempio mestruazioni più abbondanti e prolungate. Si creano pressioni e infiammazioni con ipertrofia degli organi colpiti e sviluppi tumorali. Né l'asportazione col bisturi, né la distruzione mediante raggi, radio e chemio, sono in grado di sopprimere la causa, e i tumori tendono a tornare sottoforma peggiorata e maligna, con le devastanti recidive.
IL VERO TRATTAMENTO RICHIEDE SOPPRESSIONE DI OGNI PERVERSIONE METABOLICA
Già Sylvester Graham, oltre un secolo fa, rilevava che il corpo, quando usa usa più nutrimento di quanto riceve giornalmente dal cibo, è regola generale dell'economia vitale che gli strumenti di assorbimento sostanze privilegiano sempre quelle che hanno minore utilità nell'economia della funzione. Il trattamento dei tumori richiede dunque la soppressione di tutte le cause di perversione metabolica e il ripristino di una nutrizione normale. Quando tutto questo viene fatto i tumori tendono a bloccare la loro crescita e poi a scomparire, soprattutto grazie a una astinenza prolungata chiamata digiuno.
FIBROMI RIASSORBITI IN 28 E 21 GIORNI DI ASTINENZA
Shelton, nel suo classico "Tumori e Cancri", cita il caso di una quarantenne con fibroma uterino grosso quanto un pompelmo. Venne riassorbito e dissolto completamente in 28 giorni di astinenza da qualsiasi cibo. In un secondo caso, di una 38enne, con tumore uterino grosso come un uovo d'oca, in 21 giorni di digiuno venne ridotto alle dimensioni di una noce, e servì un secondo digiuno di 17 giorni per eliminare tale noce.
NODULI AL SENO CHE SCOMPAIONO ANCHE IN SOLI TRE GIORNI
I noduli al seno, che vanno dalle dimensioni di un pisello a quelle di un pompelmo, scompaiono in un lasso di tempo compreso tra tre giorni a tre settimane. Una giovane di 21 anni aveva al seno destro una tumefazione enorme e dura, un po' più piccola di una palla da biliardo. Per 4 mesi l'aveva fatta soffrire le pene dell'inferno. Consultò un primo medico che la spinse ad operazione immediata. Andò da un secondo, un terzo e un quarto, ricevendo lo stesso tipo di sollecitazione. Andò alla fine da Shelton e fece ricorso al digiuno. In capo a 3 giorni soltanto senza cibo e il cancro, con tutti i dolori annessi e connessi, sparì del tutto. Si fece rivedere dopo 13 anni e tutto era in perfetta regola.
LE AUTO-GUARIGIONI SONO PROVATE E DIMOSTRATE
Non mi chiamo Herbert Selton, ma questo episodio mi fa ricordare il clamoroso caso della Nikol, mamma rumena di Viterbo, che ho raccontato nelle tesine "Il calvario femminile del nodulo al seno", dell'1/1/11, "Testimonianze di guarigione tendenzial-crudista", del 21/9/13, e nella citata "Tumore barriera e strumento del sistema immunitario". Centinaia di testimoni l'hanno potuta ascoltare nelle due conferenze romane citate. Non regaliamo facili illusioni a nessuno né siamo venditori di fumo. C'è gente che è guarita e gente che auto-guarisce, alla sola condizione di seguire certe procedure e di evitarne altre.
Valdo Vaccaro
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