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TIMORI PER SBALZO VALORI NELL'OMOCISTEINA


LETTERA

LA SEGUO DA UN ANNO

Gent.mo Valdo, sono un suo estimatore da oltre un anno, e nei limiti del possibile sto praticando la sua dieta vegetariana tendenzialmente crudista, che cerco di divulgare con lo stesso entusiasmo che la caratterizza. So che è sempre impegnatissimo e le porterò via meno tempo possibile, anche perché cerco di seguire il suo blog e trarre le risposte ai mille interrogativi che si pongono cambiando abitudini e credenze radicate in anni di suggerimenti e imposizioni della società in cui viviamo.

OMOCISTEINA IN CRESCITA E FOLATI IN CRESCITA

Venendo al dunque, le allego le analisi del sangue. Pur essendo la fotografia istantanea di quel dato momento mi pare giusto commentarne i risultati. La mia domanda riguarda il valore della mia omocisteina, un anno fa a 17 con folati a 23,8 e oggi a quota 23 con folati a 27,4. Può essere che ciò sia imputabile alla mia alimentazione che è generalmente impostata come segue.

MENU QUOTIDIANO

Mattino appena sveglio spremuta di arance o limoni o pompelmi, seguita da banana datteri e mandorle. A metà mattino pane integrale o di kamut, seguiti da frutta (uva o mele o susine). A pranzo uso l'estrattore e mi faccio 200/300 ml di carote-spinaci-sedano, oppure carote-barbabietola-zenzero, oppure carota e mela. Poi, dopo 30 minuti circa mangio un piatto di pasta integrale. Metà pomeriggio come metà mattina. Per cena, insalatona con semini olio e pasta integrale, o purè di patate, o minestrone di verdure.

STRESS DA TROPPO LAVORO?

Se invece l'aumento della omocisteina non fosse dipesa dalla alimentazione, ma dalle condizioni di stress che sono dovute alla mia attuale vita lavorativa, che fanno si che la mia sveglia suoni alle 6.50 del mattino 7 giorni su 7 per dare una mano a mia moglie con la sua caffetteria che ha aperto da 6 mesi. Attività che si aggiunge al mio lavoro svolto dalle 09 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19 e nella pausa pranzo e, dopo le 19 sempre presso la caffetteria, senza attività fisica. Attività che mi provoca risvegli notturni con tachicardia e agitazione. Se fosse questo il problema, mi può dare un consiglio per supportare meglio la situazione.

SPERO DI INCONTRARLA IN ZONA VERONA

Grazie, e complimenti per il suo libro Alimentazione Naturale che ho comperato e letto, insieme anche al The China Study. In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente, e spero che prima o poi passi anche da Verona.
Marko

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RISPOSTA

TI SFUGGONO DIVERSE INFORMAZIONI

Ciao Marko. Non metto in dubbio che tu mi segua, ma mi dai l'impressione di saltare diverse tesine e persino la rubrica "Conferenze Valdo 2013-2014", dove elenco le date dei prossimi impegni. Ero in zona Verona nelle scorse settimane e ci sarò di nuovo a breve, a Peschiera del Garda. Con tutto il lavoro che hai da mattina a sera non ti puoi certo permettere di smaneggiare troppo sul computer.

IL TUO MENU È SICURAMENTE DETOSSIFICANTE

Ed è così che mi sorprende il tuo allarmarti troppo di fronte agli asterischi delle analisi, quando ci sono articoli a raffica su questo argomento. Lo stress da extra-impegni può sicuramente avere un suo ruolo, ma credo proprio che anche tu, come del resto tanti prima di te, stia andando in panico inutilmente di fronte a delle crisi eliminative innescate in parte o in toto dai tuoi miglioramenti alimentari.

LAVORI IN CORSO E INEVITABILE MATERIALE IN ESPULSIONE

Il tuo menu è dunque responsabile sì, ma non nel modo che tu credi. È responsabile in senso positivo, in quanto sta impiantando al tuo interno un cantiere disgregativo, un'area con cartello "Lavori in corso",  bazzicata da carpentieri armati di trapani e martelli pneumatici, e da manovali che scaricano carriole di materiale disgregato verso l'esterno, utilizzando i vari canali emuntori che stanno nella cute, nei reni, nei polmoni e nell'intestino.

POTRESTI ANCHE AVER BISOGNO DI UNA RICARICA ALLE BATTERIE

Chiaro che l'istantanea delle misurazioni ha colto un momento topico del processo depurativo in atto, proprio nel mentre il tuo circuito sanguigno è carico di detriti cellulari e di materiale omocisteinico in via  di essere espulsi. La crescita dei folati poi è un aggiustamento automatico che accade a ogni abbassamento della B12, essendo la B9 una vicariante della B12. Se invece tu ti trovassi in condizioni pietose e disastrate, con eccesso reale di stress, con batterie scariche, il caso sarebbe diverso e potrebbe richiedere delle urgenti modifiche, con più riposo, con miglior respirazione, con qualche camminata giornaliera, con qualche stacco di spina in più.

CI PUÒ ANCHE STARE UN MIX DI ENTRAMBE LE COSE

Ci può essere anche un mix, non esattamente simultaneo ma a singhiozzo, di omocisteina in produzione e accumulo da stress, relativo ai momenti più critici della tua giornata, accoppiato a omocisteina in scarico nei rari momenti di relax. Soluzione improbabile e cervellotica, ma non impossibile. Queste mie valutazioni hanno in ogni caso valore di ipotesi e sei tenuto a integrarle con le tue stesse percezioni corporali dal vivo. Se ti trovi in forma discreta e non in stato depresso o sovra-stimolato, e se hai come sembra un sistema immunitario reattivo e vivace, nonostante lo stress da superlavoro, rafforzerai sicuramente le mie sensazioni a distanza. In ogni caso ti suggerisco di trovare il tempo per leggere le mie tesine sul tema.

TESINE DA LEGGERE

- Omocisteina barometro funzionale del corpo umano, del 6/12/11
- Lavori in corso e omocisteina alle stelle, del 23/11/12
- Omocisteina, epatite-C e vittimismo virale, dell'8/9/13
- Ossidazione, metilazione, omocisteina e infarto, del 25/5/13
- Folati, bidodici ed omocisteina, del 2/3/13
- Alta omocisteina in stato di benessere, del 3/10/12
- Trigliceridi alti e paure infondate, del 24/9/13
- Valori limitati o relativi delle analisi, del 21/10/13
- Gonfiori incompresi da crisi eliminative ritardate, del 21/10/13

Valdo Vaccaro







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