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LA SUPERVALUTAZIONE DI CAMPBELL NON È FATTORE DI DISTURBO


LETTERA

CONVEGNO DI COLIN CAMPBELL A VICENZA

Ciao carissimo Valdo. Ti invio la parte di convegno in cui io porto la mia testimonianza. Sono stata ivi invitata da una cara amica che sta tenendo a bada un tumore al cervello con l'alimentazione, anche grazie ai miei consigli, dopo essere stata operata tre anni fa. Te lo invio per conoscenza. É stato bello vedere 700 persone interessate a prevenire a curare o far regredire le malattie credendo nel potere auto-guarente del nostro corpo. Una moltitudine di medici ha asserito che l'alimentazione vegana é tutto e che i farmaci danneggiano! A quel punto ho dato una sbirciata a porte e finestre. Avevo paura che si abbattesse un missile su di noi!
(https://www.dropbox.com/s/pm0p2fh99v3sknm/2013-10-27%2017.18.19.mov)

INGRESSO NON SICURAMENTE POPOLARE

Una cosa però la voglio dire. Secondo te, e che questo rimanga tra noi, perché é costato 300 euro (+ iva) partecipare? Senza contare il viaggio, il pernottamento e la cena. Mi piacerebbe sapere quanto chiede Colin Campbell per fare un seminario di due giorni in Italia. Oltre alla mia amica è venuto anche Fabry che ti saluta tanto!

HANNO DETTO LE STESSE COSE CHE TU PREDICHI DA ANNI

Sono stata contenta di aver ascoltato in maniera così incisiva da tutti gli invitati ciò che tu predichi da tanti anni! Però continuo a pensare che tutte queste informazioni non possono essere appannaggio solo di persone che possono permettersi queste cifre.

DOVREMO RIVEDERE I NOSTRI CRITERI

Sai una cosa? Tu ti ammazzi di lavoro e lo fai gratis, mentre altri percepiscono cifre favolose col minimo sforzo. Non sarà forse che più ci si fa pagare e più si viene considerati? Non sarà che per diffondere la salute al meglio bisogna che diventiamo più cari? Un grande saluto! Se ti fa piacere rendi pubblica la mia testimonianza. Un grande abbraccio. Spero di rivederti presto.

Mirna Visentini, Dietista, Practicioner P.N.L., Autrice di: La Dieta Comica (Ediz Stampa Alternativa)

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RISPOSTA

LE COSE CHE VALGONO DEVONO ANCHE COSTARE, ALTRIMENTI SEMBRANO NON GRIFFATE E NON NOBILITATE MA BANALI E TAROCCHE

Ciao Mirna. Grazie per il documento e per il messaggio. Li pubblico ben volentieri anche perché in connessione con l'articolo Campbell Number One a Vicenza che sta sul blog in data 25/10. Per il resto non posso che essere d'accordo con le tue considerazioni. Me l'hanno detto già in troppi che le cose gratuite e regalate finiscono per essere travisate. Se un lavoro non ha un prezzo alto significa che non è qualificato, o magari che vale poco e niente.

NON SE LA PRENDA CAMPBELL SE AFFERMO CHE LE MIE PLATEE E IL PUBBLICO CHE MI SEGUE POTREBBERO ESSERE NON MENO QUALIFICATI DEI SUOI

Dovrò pertanto ripensare alle mie scelte operative, o fare come i calciatori che non appena realizzano una bella rete si assumono un nuovo procuratore. Ho definito spesso la mia attività giornalistica- filosofica-salutistica, non senza ironia e scherzosità, come quella di un "anonimo ambulant" che porta avanti i suoi piani in concreto senza badare troppo a chiacchiere e pastoie burocratiche, volando il più basso possibile. Ho ben presente la legge della domanda e dell'offerta, anche se non l'ho mai applicata.

GUARDIAMO IN AVANTI

Le cifre di cui parli sono tali da farmi sentire non solo più ambulant, ma anche paria e dequalificato.
Vivo per ora in alternanza tra le cineserie di Hongkong e i boschi  edel Friuli, più che nei dintorni di Hollywood. In realtà la differenza sta tutta nel fattore monetizzazione dell'immagine e nella relativa supervalutazione di mercato. Ho buoni motivi tuttavia per non demotivarmi, per guardare avanti senza rammarico, senza distrazioni e senza imbarazzo.

Valdo Vaccaro


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