L'ASPORTAZIONE DELLA CISTIFELLEA È TUTT'ALTRO CHE UN DOGMA

LETTERA

MAL DI STOMACO, ERNIA IATALE E CALCOLI ALLA CISTIFELLEA

Buonasera dr Vaccaro. Ho scoperto il suo blog da alcuni mesi. In seguito a una mia colica fortissima il medico, tramite ecografia, ha trovato la cistifellea piena di calcoli. Mi ha quasi imposto di farmi operare. Sono alcuni giorni che ho forte mal di stomaco e acidità! Ho anche l'ernia iatale.

COME FANNO I CALCOLI A PASSARE?

Non vorrei operarmi! Sono andata in erboristeria per comprare il tarassaco ma l'erborista non ha voluto vendermelo perché ha detto che se un calcolo passa mi viene una pancreatite! Dai suoi scritti ho letto che i calcoli possono andare via con il digiuno e mangiando l 'uva. Quello che non capisco come fanno a passare! Non so cosa devo fare se operarmi o no! Sto male e ho tanta paura.

PER IL MEDICO ESISTE SOLO L'ASPORTAZIONE

Mi piacerebbe tanto se Lei potesse rispondermi urgentemente. Ho chiamato il medico per dirgli che sto male ma lui si è arrabbiato perché dice che c'è solo una cosa da fare, operarmi. Grazie ancora.
Rosanna

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RISPOSTA

LA SCIENZA IGIENISTICA È CONTRARIA ALLE DISINVOLTE ASPORTAZIONI DI ORGANI

Ciao Rosanna. Ovvio che i chirurghi non vedono altra soluzione che l'asportazione. Chiaro che bazzicare nel contempo medicina chirurgica e igienismo non è il massimo. I calcoli non si mandano necessariamente fuori interi o a pezzi, ma si possono anche sciogliere.

IMPOSTARE UN PIANO ALTERNATIVO

Il mio consiglio personale, in coerente linea con la scienza igienistica, è dunque di non asportare la cistifellea e nessuna altra ghiandola del corpo, ma di affidarti a metodi alternativi, provati e sicuri, di disgregazione progressiva dei calcoli biliari. Prenditi del tempo, rilassati, riposa, fatti una cura dell'uva. Meglio un medico arrabbiato in più che una cistifellea in meno.

CURE NATURALI PER SCIOGLIERE I CALCOLI

Per prevenire i calcoli vanno bene i frutti diuretici come l'uva, la ciliegia e il mirtillo, e anche le bevande diuretiche, tipo i decotti a base di equiseto e di piantaggine, o il decotto di foglie e radici di ortica, 100 grammi, e bollitura in un litro d’acqua, da bersi come bibita nel corso della giornata. Un rimedio specifico contro i calcoli biliari è rappresentato dal carciofo, dove l’interno si mangerà crudo in insalata, e le foglie esterne, incluso il gambo, serviranno per un potente decotto. Esistono altri tipi di cure sciogli-calcoli, a base di pomodoro, oppure di arance, oppure di carota e mele.

PARIETARIA, SEDANO E PREZZEMOLO

Contro i calcoli al fegato, ed anche contro quelli renali, è validissimo un decotto di 30 grammi di radici di prezzemolo, 20 di parietaria e 20 di radici di sedano in un litro d’acqua. Anche il succo di parietaria, pianta molto comune nei fossi, ottenuto pestando foglie fresche, viene suggerito come rimedio specifico.

TESINE DA LEGGERE

- Privo di cistifellea cerco svolta fisica e morale, del 3/5/13
- Colecisti asportata e stitichezza cronica, del 10/5/13
- Colecistectomia, stitichezza e anomalie intestinali, del 12/6/13
- Fegato e cistifellea nobili ghiandole vegane, del 26/11/10
- Fegato, cistifellea e digestioni faticose, del 25/8/10
- La disinvolta asportazione della cistifellea, del 21/8/10
- Sciogliere i calcoli con la natura, del 28/1/11
- Calcoli alla cistifellea, del 21/8/10
- Colelitiasi o renella, con insidiosa sabbiolina alla colecisti, del 13/7/13
- Il colpo di grazia della asportazione colecistica, dell'8/7/13
- Ernia iatale e laconicità medica, del 26/1/13
- Ernia iatale, attivazione diaframma e respirazione vitale, del 6/1/13
- Problemi di ernia iatale e di calcoli renali, del 30/11/12

Valdo Vaccaro