Pages

.

PSEUDO-IPERTENSIONE DA CRISI ELIMINATIVA IGNORATA


LETTERA

IPERTENSIONE CONCLAMATA

Ciao Valdo, Ti scrivo per cercare di recuperare alcune delle mie certezze perdute e delle mie convinzioni alimentari e salutiste ormai non più convinte. Ho 47 anni, analisi del sangue buone! Fisico asciutto e atletico grazie alla mia attività di runner agonistico. Ciò nonostante, da anni combatto con una ipertensione, prima latente ed ora conclamata.

RITMO DI VITA ELEVATO E DIFFICOLTÀ APPLICATIVE

Vivo in una grande città caotica come Roma e faccio un lavoro stressante dai ritmi elevatissimi che non posso governare, pena la perdita del lavoro del lavoro stesso. Poi, mettici le preoccupazioni familiari, gli orari assurdi, uno scarso riposo notturno e la grande fatica a seguire i tuoi sani consigli in una grande città.

MENU VIRTUOSO E NIENTE STRAVIZI

Tuttavia, mi impegno quotidianamente a mantenere una alimentazione vegetariana degna di tale nome. Ogni mattina mi faccio una spremuta di limone a digiuno e un paio di porzioni di frutta di stagione. A pranzo una insalatona mista condita con olio extravergine oppure un piccolo panino integrale con verdure. Una abbondante porzione di frutta al pomeriggio e poi, la sera, una insalatona mista preferibilmente unita a legumi o cereali o semi di lino. Il pane è rigorosamente integrale! Niente sale, niente fumo, niente vino, niente super alcolici, niente dolci.

POCHI STRAPPI ALLA REGOLA

Di tanto in tanto, mi concedo alcuni strappi alla regola. Un the caldo al limone senza zucchero la mattina, una o due birre la sera, un piatto di pasta al pomodoro la domenica dalla mia mamma, caffè e coca-cola poche volte davvero. Francamente, non mi sembra poi una vita spericolata la mia, eppure la situazione è quella descritta.

NON MI DO PACE PER IL RICORSO A DELLE PILLOLE

Ho lottato per quasi dieci anni con la mia ipertensione, ed ora il mio medico mi ha praticamente obbligato a prendere farmaci per l'ipertensione. Una media pressoria giornaliera da 100/180 era, secondo lui, folle non sottoporla a terapia. E così, pur non avendo ascoltato il cardiologo che mi aveva suggerito anche il diuretico, da tre mesi mi trovo costretto a prendere una pillola di micardis da 40 mg per far scendere la pressione a 80/130. Non mi do pace!!!!

TERRORISMO MEDICO E CROLLO DI TUTTE LE CERTEZZE

Non capisco come sia possibile questa cosa. Non ho mai avuto disturbi provocati dall'ipertensione. Ogni anno mi sottopongo ai test per l'abilitazione agonistica e il mio cuore viene definito da atleta, con meno di 50 battiti al minuto. All'ultima visita, però, pur confermando il mio ottimo stato di salute, mi hanno riscontrato una ipertensione cronica terrorizzandomi al punto tale che sono crollate tutte le mie certezze.

NON SARÀ FORSE CHE SI STA MEGLIO COMPORTANDOSI MALE?

Conosco colleghi e amici obesi, che non fanno neanche due gradini di scale al giorno, divoratori di schifezze, con intestini pieni di carne putrida e che hanno la pressione di un neonato. Caro Valdo, so che puoi capire la mia delusione e la mia tristezza. Per questo chiedo un tuo prezioso consiglio. Grazie e un caro saluto.
Italo

*****

RISPOSTA

RIDICOLO IL CARDIOLOGO E RIDICOLO IL PAZIENTE

Ciao Italo. Sia tu che il tuo cardiologo siete caduti nel solito tranello come degli allocchi. Quando una persona migliora decisamente la dieta apportando più crudo ed evitando cibo-spazzatura e bevande-spazzatura, finisce per innescare dei lavori in corso di tipo depurativo seguiti da una o più crisi eliminative. Perché questo? É semplicissimo. Un semplice comportamento positivo e non stimolante-dopante (caffè, sale, zucchero, cadaverina, alcol) già di per sé implica una tendenza alla remissione spontanea delle malattie, con leggere ed inavvertite crisi eliminative.

INCAPACITÀ DI INTERPRETARE I PROCESSI ELIMINATIVI

Una specifica azione depurativa tipo intenso cambiamento dieta, tipo cura dell'uva, tipo semi-digiuno, tipo digiuno vero e proprio, rappresenta invece una vera accelerazione depurativa, e dunque uno scarico veleni corporali implicante un appesantimento temporaneo e benefico del sistema cardiovascolare e dei canali depurativi. Tu stavi benissimo e non hai fatto valere tali condizioni. Ti sei fatto uccellare dalla medicina.

I DETRITI IN USCITA SBALLANO I VALORI ED È VIETATISSIMO INTERVENIRE SUI FALSATI ASTERISCHI CARENZIALI

Il materiale scrostato e demolito al tuo interno dai carpentieri del sistema immunitario deve pur andar fuori, passando principalmente per il sangue. Fare dei test in queste circostanze significa ritrovarsi con valori sballati, che riportano nel contempo i detriti in uscita e gli inevitabili sforzi cardiaci ipertensivi di accompagnamento.

CHI NON CONOSCE CRISI ELIMINATIVE PUNTA A PAGARE I SUOI DEBITI TUTTI IN UNA VOLTA

Chi si comporta male ha la pressione di un neonato? Non credo affatto alle belle favole. Chi semina male evita solo le crisi eliminative e vive in stato di accelerazione cardiaca stimolata e dopata, per cui non incoccia nelle crisi eliminative e continua ad accumulare i suoi veleni fino a quando gli arriva il momento della resa dei conti e dei nodi che vengono al pettine.

HAI PERTANTO TUTTE LE BUONE RAGIONI PER NON DARTI PACE

Il tuo cardiologo aveva certamente bisogno di cure, tu invece no. Questa è la realtà. Ma la medicina non sa cos'è un digiuno, non sa cos'è un miglioramento dieta e non sa cos'è una crisi eliminativa. Vede un valore fuori range è scatta l'allarme, senza nemmeno sospettare che dietro quelle disincrostazioni in atto a livello arterie e magari anche a livello omocisteina (non hai nemmeno fatto quel test basilare!), è in corso un importante processo di scarico-tossine e dunque un importante processo auto-guaritivo.

Valdo Vaccaro

No comments:

Post a Comment